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GIURIAGeotermia profonda, progetto pilota dal 2017

15.06.15 - 15:28
Geotermia profonda, progetto pilota dal 2017

DELÉMONT - Il governo giurassiano ha autorizzato la realizzazione di un progetto pilota di geotermia profonda nel territorio del comune di Haute-Sorne (JU). La prima trivellazione di esplorazione è prevista nel 2017, dopo l'allestimento di un dispositivo di sorveglianza sismica.

"Con questo progetto, la geotermia di profondità compirà un passo importante in Svizzera", ha rilevato oggi nel corso di una conferenza stampa il ministro dell'ambiente e delle infrastrutture Philippe Receveur. Le ultime opposizioni sono state respinte e il governo ha adottato un piano cantonale specifico.

La centrale geotermica prevista nella zona industriale del villaggio di Glovelier dovrebbe permettere di alimentare di energia elettrica almeno 6000 economie domestiche. La sua messa in servizio è prevista per il 2020. L'investimento complessivo è stimato a 100 milioni di franchi.

Il piano cantonale contiene disposizioni volte a limitare i rischi e i problemi legati alla fase di trivellazione e allo sfruttamento dell'impianto, precisano il Cantone e il promotore, la società Geo-Energie Suisse SA.

"Il rischio sismico è seriamente preso in considerazione, ma lo consideriamo accettabile", afferma il responsabile dell'Ufficio giurassiano dell'ambiente Jacques Gerber. Concretamente, le autorità escludono danni ingenti quali il crollo di edifici o la morte di persone, ma non danni materiali arrecati agli stabili. Un gruppo di esperti neutrali è incaricato di valutare il rischio sismico a ogni fase della realizzazione del progetto e di raccomandarne se necessario l'arresto temporaneo o definitivo.

La convenzione conclusa fra il Giura, il comune di Haute-Sorne e il promotore prevede inoltre l'allestimento di una commissione di accompagnamento e d'informazione, della quale faranno parte le autorità cantonali e comunali, la popolazione, nonché le associazioni di protezione dell'ambiente.

L'energia prodotta dall'impianto sarà ricavata dal calore naturale della Terra imprigionato a una profondità di 4000-5000 metri. La tecnica impiegata - precisa Geo-Energie Suisse - sarà diversa da quella messa in atto a San Gallo e più vicina all'esperienza basilese, di cui si è tenuto conto.

Un anno fa, contro il progetto era stata consegnata alla cancelleria giurassiana una petizione con oltre 1600 firme. Il testo chiedeva l'applicazione fino al 2025 di una moratoria su questo tipo di tecnologia energetica. Eventuali ricorsi sono ancora possibili contro la decisione del governo di autorizzare il progetto.

Il comune di Haute-Sorne è nato nel 2013 dalla fusione fra i comuni di Bassecourt, Boécourt, Courfaivre, Glovelier, Soulce e Undervelier.

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