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SAN GALLOLa "marcia con l'ebreo"? "Una carnevalata"

22.02.15 - 17:42
La magistratura sangallese sembra incline a non procedere nei confronti dei tifosi del Lucerna
Foto www.fan-fotos.ch
La "marcia con l'ebreo"? "Una carnevalata"
La magistratura sangallese sembra incline a non procedere nei confronti dei tifosi del Lucerna

SAN GALLO - Sta suscitando polemiche nella Svizzera tedesca, e apprensione nella comunità ebraica, una marcia di tifosi dell'FC Lucerna domenica scorsa a San Gallo prima della partita di calcio con la squadra locale. Una foto apparsa sul web e sui giornali li mostra preceduti da un uomo vestito come un ebreo ortodosso e con la sciarpa dell'FC San Gallo. La polizia sta valutando una eventuale violazione della norma antirazzismo, ma la magistratura sembra incline a non procedere, ritenendo il tutto una semplice "carnevalata".

Dionys Widmer, portavoce della polizia comunale sangallese, ha confermato già venerdì all'ats il fatto riportato in giornata da diversi organi di stampa: "Circa 300 tifosi dell'FC Lucerna camuffati hanno marciato prima della partita di Superleague tra Lucerna e San Gallo sul percorso tra la stazione di Winkeln e lo stadio di calcio preceduti da un uomo travestito da ebreo con una sciarpa dell'FC San Gallo".

L'azione è stata pacifica, verosimilmente si è trattato di uno scherzo di carnevale, secondo il portavoce. La polizia sta comunque valutando le immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza fisse.

La magistratura non sembra tuttavia intenzionata a procedere per violazione dell'articolo 261bis del codice penale sulla "discriminazione razziale". "Non riconosciamo nell'azione alcun messaggio, nemmeno un messaggio razzista", ha dichiarato alla "SonntagsZeitung" di oggi Andreas Baumann, portavoce della Procura, affermando che un'azione penale "non è in discussione". Il domenicale zurighese ha interpellato anche il procuratore capo per la regione di San Gallo-Rorschach, Thomas Hansjakob (già granconsigliere socialista), con lo stesso risultato: il fatto è considerato una carnevalata.

Messo sotto pressione, Hansjakob potrebbe però ora ripensarci: "La trovo un'azione di cattivo gusto e brutta", ha detto oggi il magistrato a "20 Minuten", che riporta le sue dichiarazioni nell'edizione online, aggiungendo che l'accaduto sarà ora valutato e documentato. "Poi si vedrà se ci sono gli estremi per definire l'atto razzista o antisemita".

Nella comunità ebraica la cosa è però presa sul serio: "Non è stato un semplice scherzo di carnevale. Bisogna appurare se i tifosi del Lucerna siano condannabili penalmente", ha dichiarato allo stesso domenicale Sabine Simkhovitch-Dreyfus, vicepresidente della Federazione svizzera delle comunità israelitiche (FSCI).

L'organizzazione che raggruppa i vari gruppi di tifosi del Lucerna, la United Supporters Luzern (USL), si è distanziata da quello che definisce un "episodio antisemita" e una "rozza e irriverente provocazione".

L'FC Lucerna ha preso posizione già giovedì sera sul suo sito internet, distanziandosi "in maniera decisa dalla messinscena razzista di alcune persone a San Gallo".

Ats

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