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BERNA"Anche le donne nel servizio militare obbligatorio"

18.02.15 - 08:14
Lo sostiene Denis Froidevaux, presidente della Società svizzera degli ufficiali
"Anche le donne nel servizio militare obbligatorio"
Lo sostiene Denis Froidevaux, presidente della Società svizzera degli ufficiali

BERNA - Il servizio militare obbligatorio dovrebbe essere esteso anche alle donne: lo sostiene Denis Froidevaux, presidente della Società svizzera degli ufficiali (SSU), precisando che in tal modo l'esercito potrebbe avere le migliori persone.

"Tra dieci, vent'anni, la più grande preoccupazione dell'esercito sarà di assicurare la qualità dei quadri", assicura Froidevaux nell'edizione odierna della Neue Zürcher Zeitung. "Un servizio militare obbligatorio per le donne estende fortemente il pool". Sull'idea di Froidevaux aveva già riferito il Blick la settimana scorsa.

"Nel corso degli ultimi anni le donne hanno guadagnato terreno nell'ambito della parità dei sessi", sottolinea Froidevaux aggiungendo che "dovrebbero quindi anche avere gli stessi doveri degli uomini". Froidevaux non si esprime sulla parità salariale tra i sessi, non ancora raggiunta e spesso avanzata come argomentazione contro l'estensione della coscrizione obbligatoria alle donne.

Froidevaux ritiene il modello norvegese "interessante". Il paese scandinavo ha applicato lo scorso autunno il servizio militare obbligatorio anche alle donne, sia per avere più donne nei ranghi dell'esercito ma anche per avere maggiori possibilità nella selezione dei quadri.

Froidevaux si dice convinto che "l'esercito di milizia attuale" potrebbe integrare senza problemi le donne svizzere. "Coloro che non comprendono ciò che le donne apporterebbero in più all'esercito vivono su un altro pianeta", puntualizza. Ne è la prova il fatto che là dove alcune donne adempiono il servizio militare si osserva "una tutt'altra dinamica, positiva".

"Allo scopo di approfittare dei vantaggi di questa mescolanza dei sessi, la parte degli effettivi femminili dovrebbe essere almeno del 30% del totale", suggerisce Froidevaux.

Il popolo ha respinto nell'autunno del 2013 l'abrogazione del servizio militare obbligatorio. L'iniziativa popolare del Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) era stata allora bocciata con il 73,2% dei voti. Piani per una riforma del sistema di coscrizione sono in corso di discussione al Dipartimento federale della difesa.

 

ats 

 

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