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PAESI BASSI / ZURIGOBruchi e insetti negli scaffali dei supermercati

31.10.14 - 19:29
Sani ed ecologici: Hamburger di coleottero e locuste fritte in offerta dal 2015 in tutti i 400 punti vendita di un supermercato olandese. E in Svizzera?
Bruchi e insetti negli scaffali dei supermercati
Sani ed ecologici: Hamburger di coleottero e locuste fritte in offerta dal 2015 in tutti i 400 punti vendita di un supermercato olandese. E in Svizzera?

ZURIGO - Larve di tenebrione, cavallette, vermi e insetti pronti da mangiare come se fossero dei gustosi snack tutti da gustare. E’ la nuova offerta di Jumbo, la seconda catena di supermercati più grande dei Paesi Bassi, che verrà estesa in tutti i 400 punti vendita del Regno. Jumbo è il primo supermercato che include, nella sua ampia offerta, degli insetti da consumare. L’esperimento con la vendita di burger e chips fatti di insetti commestibili, iniziato in due filiali della catena di Jumbo, pare essere riuscito. I prezzi vanno dai 6 ai 7 euro. Le larve di tignola sono in vendita in due gusti: al sale o alla paprika.

Laura Valks, portavoce di Jumbo, ha dichiarato all’agenzia AFP, che “gli insetti commestibili non sono soltanto sani, ma rappresentano anche un prodotto sostenibile”. La FAO consiglia il consumo di insetti all’Occidente ancora troppo schizzinoso per accogliere con entusiasmo il nuovo regime alimentare che, sempre secondo l’Organizzazione internazionale con sede a Roma, rappresentano una valida opzione ecologica. Sulla Terra sono circa due miliardi le persone che mangiano insetti, circa un terza dell’intera popolazione mondiale. Gli insetti più consumati sono i coleotteri (31%), bruchi (18%), ma anche api, vespe e formiche (14%) seguiti da locuste e grilli (13%).

L’edizione online del Tages-Anzeiger si è rivolto ai tre big della distribuzione elvetica per chiedere se anche in Svizzera assisteremo all’arrivo sugli scaffali di chips di larve d’insetto o aperitivi a base di locuste. Da Migros, Coop e Denner arriva un “no” piuttosto deciso. Da una parte perché all’interno delle tre società il tema non è mai stato affrontato e dall’altro “perché in Svizzera non si riscontra per ora la richiesta di questi prodotti”.

C’è un altro aspetto da tenere in considerazione: l’ordinanza del DFI sulle derrate alimentari di origine animale. Essa vieta la vendita di insetti o di prodotti contenenti insetti. Manca, finora, una una prova certa che il consumo di insetti non possa risultare pericoloso per la salute dell’uomo. Questa informazione è stata riferita dal Consiglio Federale in risposta a un’interrogazione della consigliera nazionale dei Verdi liberali, Isabelle Chevalley. Chevalley insiste e sta verificando le possibilità di inserire gli insetti non nocivi alla salute e quindi commestibili nella disposizione federale sugli alimentari. Una persona che abita in Svizzera può tuttavia ordinarsi su internet dall’estero, per consumo privato,  degli snack a base di insetti. Vietata, invece, l’ordinazione a scopo commerciale.

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