La vicenda risaliva a due anni fa, quando il politico dell'UDC aveva concesso un prestito di 20'000 franchi a un commerciante 71enne. Il debitore, che aveva sviluppato un nuovo sistema d'accensione per il motore a scoppio, in un primo tempo non aveva potuto restituire i soldi a Füglistaller.
In seguito, il consigliere nazionale argoviese gli aveva proposto una proroga del termine di restituzione con il tasso annuo pattuito del 7,5%, chiedendo tuttavia una partecipazione agli utili di 50'000 franchi in caso di successo del nuovo prodotto sul mercato.
Ritenendo la proposta "indecente", il debitore lo aveva denunciato e il ministero pubblico argoviese aveva in seguito promosso l'accusa nei confronti di Flüglistaller. Nel frattempo il prestito è stato restituito.
Alla fine i giudici hanno dato ragione alla difesa, ritenendo che il debitore non si è trovato in alcun modo in uno stato di dipendenza, presupposto per il reato di usura.