Quest'ultimo vorrebbe sostituire la seggiovia, dichiarata d'importanza nazionale dalla Commissione federale dei monumenti storici, con una moderna cabinovia. L'impianto attuale è chiuso dallo scorso primo novembre dopo 60 anni di onorato servizio.
In una nota diffusa oggi, Heimatschutz Svizzera afferma di avere il sostegno dell'industriale Hansjörg Wyss, proprietario della società di tecniche mediche Synthes, che si è detto disposto a versare un contributo "sostanzioso" per riattivare nel 2011 la seggiovia storica del Weissenstein.