I documenti, 1'200 scatole, riguardano il periodo tra il 1995 e il 2007, ovvero quando Marina Masoni ricopriva la carica di responsabile del DFE. Il Governo ticinese, che ne richiede la restituzione, aveva in precedenza accettato una proroga di un anno a partire dalla data della sentenza del Tribunale d'appello, il 31 marzo 2008.