Ai tre membri estromessi si sono allineati altri due consiglieri che fin dall'inizio si erano opposti alla nomina di Frick alla presidenza: la notizia, pubblicata oggi dalla "Neuen Luzerner Zeitung", è stata confermata all'ATS da Daniel Joggi, uno dei ricorrenti.
Le diatribe all'interno della FSP sono sorte dopo l'uscita di scena nello scorso settembre dell'ex presidente Guido Zäch, condannato per ripetuta appropriazione indebita. Dopo la nomina di Frick - consigliere agli Stati svittese - tre membri del consiglio ne avevano chiesto le dimissioni, mentre il neo presidente si era rivolto all'autorità di vigilanza.