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BERNA - L'Ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV) durante la procedura di consultazione ha raccolto molte critiche tra gli addetti ai lavori, ad eccezione delle emittenti private. A suscitare malcontento sono soprattutto un'eccessiva regolamentazione e le norme giudicate troppo restrittive in materia di pubblicità.
Già con la Legge federale sulla radiotelevisione (LRTV) si è sciupata la possibilità di liberalizzare il settore. A livello d'ordinanza la tendenza statale a rafforzare gli interventi di dettaglio è ancora più forte, denuncia economiesuisse, la Federazione delle imprese svizzere. Swisscom manifesta lo stesso genere di critiche, soprattutto riguardo alla pubblicità.
Nell'occhio del ciclone si trova in particolare la regolamentazione della pubblicità di birra senz'alcol. L'ORTV permette la diffusione di reclame di questo prodotto alle emittenti che sottostanno al divieto di pubblicità per alcolici a patto che non vi sia alcun effetto pubbliciatrio per questi prodotti. Numerosi partecipanti alla consultazione chiedono il puro e semplice stralcio di questo articolo.
