NEUCHÂTEL - Nel 2004 ci sono stati 1,2 milioni di ricoveri negli ospedali svizzeri, il 9% in più rispetto al 2003. I pazienti vi sono però restati in media un giorno in meno, ossia 11,4 giorni, indica l'Ufficio federale di statistica (Ust) in una nota odierna. Si conferma così la tendenza a soggiorni più brevi in atto dal 2000. Il 15 per cento dei casi stazionari nell'ambito delle cure acute ha avuto un trattamento extracantonale. Tale quota varia, a seconda del cantone considerato, dal 3,5% del Ticino al 53 per cento.
Prendendo il numero complessivo di giornate di degenza ospedaliera e dividendolo per il numero di abitanti (popolazione residente permanente a metà anno), si arriva a una media di 1,8 giorni di trattamento per persona. Se si considera soltanto la popolazione di età inferiore ai 75 anni, tale valore scende a 1,4 giorni mentre sale a 6,6 giorni se si tiene unicamente conto degli ultrasettantacinquenni.
La durata del soggiorno varia tra classi di età e secondo il sesso. A partire dai 60 anni aumenta progressivamente, raggiungendo 15,7 giorni per le persone ultrasettantacinquenni. In media, le pazienti sopra i 75 anni restano in ospedale 16,7 giorni, contro i 14,3 giorni dei loro coetanei maschi. Questa durata mediamente più breve della degenza ospedaliera degli uomini si manifesta per tutte le cause di ricovero. A tale differenza può contribuire il fatto che sono piuttosto gli uomini, una volta dimessi, a poter contare sul sostegno della partner, mentre le donne di quell'età vivono più spesso sole, rileva l'UST.
Se la degenza media delle donne dai 20 ai 39 anni è di 8,5 giorni, quella degli uomini della stessa classe di età arriva a 12 giorni. Il 22 per cento degli uomini dai 20 ai 39 anni era stato ricoverato nel 2004 in seguito a incidenti o infortuni. Seguono in seconda posizione i ricoveri per disturbi psichici (18%), con una durata media di degenza di 35 giorni.
Tra le donne della stessa classe di età predominavano i ricoveri per gravidanza, parto e puerperio, che hanno una durata più breve. Per quasi la metà di queste pazienti le ospedalizzazioni sono state di carattere stazionario, con una durata media di 6,3 giorni. Esclusi questi tipi di ricovero, la degenza media delle donne dai 20 ai 39 anni raggiunge 10,7 giorni.
Nei 200 ospedali elvetici per trattamenti acuti, 1,05 milioni di casi hanno avuto un decorso stazionario. Il 15 per cento di questi pazienti sono stati curati in un ospedale di un altro cantone. Circa un terzo dei casi stazionari di Basilea Campagna, Appenzello esterno, Svitto, Soletta e Nidvaldo sono stati trattati in ospedali fuori dal territorio cantonale. La quota è ancora più elevata per i cantoni di Obvaldo e Appenzello interno.
La quota più bassa di trattamenti extracantonali (3,5-4,5%) è stata riscontrata in Ticino come pure in quattro dei cinque cantoni con ospedali universitari (Berna, Ginevra, Vaud, Zurigo). In 23 cantoni i casi trattati fuori dai confini cantonali hanno presentato gravità e costi medi superiori a quelli trattati all'interno del cantone. Soltanto per i cantoni di Zurigo, Berna e Basilea Città la gravità dei trattamenti extracantonali era di entità inferiore.