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BERNA - Come lo scorso anno, una conferenza di conciliazione dovrà permettere alle Camere federali di trovare un'intesa in materia di preventivo della Confederazione. Il Consiglio nazionale si è oggi nuovamente opposto all'idea di preservare il Dipartimento federale della difesa (DDPS).
Con 91 voti a 72, un'alleanza di socialisti e democratici di centro ha mantenuto un taglio di 15 milioni nella somma destinata ai preparativi di acquisto di armamenti per il 2006. Una minoranza di radicali e PPD ha cercato inutilmente di convincere la Camera del popolo ad allinearsi agli Stati e di concedere a tale scopo un importo complessivo di 150 milioni.
Solo questa divergenza separa ancora le Camere. La conferenza di conciliazione potrebbe decidere di dimezzare la cifra contestata. Se un compromesso fosse respinto, s'imporrebbe l'importo più basso.
Ed è quanto si è verificato anche lo scorso anno. Dopo le polemiche sollevate dall'esposizione dell'artista Thomas Hirschhorn, il Consiglio degli Stati aveva respinto la proposta della conferenza di conciliazione. Risultato: il budget di Pro Helvetia era stata amputato di 1 milione di franchi e non di 180'000.
Attualmente, il preventivo messo a punto dal Nazionale prevede un deficit di 578 milioni per il 2006. Il progetto degli Stati 593 milioni, su una spesa complessiva di 52,75 miliardi.
