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BERNA - La politica agricola (PA) 2011 viene duramente criticata dai contadini. Essa deve tra l'altro prevedere un contratto collettivo di lavoro (CCL) per il settore agricolo svizzero. Lo chiede la Piattaforma per un'agricoltura socialmente sostenibile, organizzazione che riunisce una ventina di associazioni agricole, sindacali, dei consumatori, degli immigrati nonché partiti di sinistra.
La pressione dell'economia sui contadini è attualmente molto forte, ha affermato oggi il presidente della Piattaforma Willy Streckeisen in una conferenza stampa a Berna. I rappresentanti dell'economia mettono in dubbio il diritto di esistere dell'agricoltura svizzera.
Il segretario dell'organizzazione Philippe Sauvain si è detto sorpreso di quanto l'agricoltura elvetica venga trascurata anche dalla Confederazione. Sia la PA 2011 che il rapporto agricolo 2005, pubblicato oggi, si soffermano solo marginalmente sui redditi dei contadini, in continuo calo.
