Utilizzare la bicicletta, lavorare da casa e cambiare marcia prima: la terza parte di questa serie sulla protezione del clima e dell’ambiente presenta qualche consiglio sul tema mobilità
Quasi un terzo di tutta l’energia consumata in Svizzera è riconducibile ai trasporti. Secondo l’Ufficio federale di statistica, il 94 per cento dell’energia utilizzata per i trasporti in Svizzera deriva da prodotti petroliferi. I veicoli con motore a combustione emettono anidride carbonica che è un gas serra. Nel 2017, le emissioni totali di CO2 derivanti dai trasporti in Svizzera ammontavano a 14,8 milioni di tonnellate di CO2. Ciò corrisponde a circa il 39 per cento delle emissioni totali di anidride carbonica in Svizzera.
Secondo l'Ufficio federale di statistica, tra il 2000 e il 2018 il parco veicoli stradali a motore è aumentato di un terzo raggiungendo i 6,1 milioni. Circa tre quarti sono veicoli privati. In Svizzera ci sono circa 543 automobili ogni 1000 abitanti anche se la situazione è molto diversa di regione in regione: nelle zone cittadine ad alta densità di popolazione e concentrazione industriale, con la loro fitta rete di trasporti pubblici, il grado di motorizzazione è essenzialmente più basso della media nazionale. Due terzi dei nuclei famigliari possiedono tuttavia almeno una bicicletta. Per quanto riguarda i veicoli stradali per i trasporti pubblici, nel 2015 erano registrati ben 6700 veicoli di cui l’80 per cento erano autobus. Tra il 2000 e il 2015, il numero di bus è aumentato del 26 per cento. Al contempo, il numero di tram è aumentato del 5 per cento.
La galleria di immagini qui sopra dà qualche consiglio per ridurre l’impatto sull’ambiente nel settore della mobilità.