Lo status di costruttori porterebbe la Red Bull a combattere ad armi pari con Ferrari e Mercedes
MILTON KEYNES (Gran Bretagna) - I problemi accusati nei test di Jerez con la Renault potrebbero dare l’accelerata decisiva perché la Red Bull possa correre con motori autonomi.
Il patron Dietrich Mateschitz starebbe studiando diverse soluzioni per lanciarsi in questa nuova avventura. Già in passato il boss austriaco della Red Bull aveva ipotizzato una soluzione del genere e ora avrebbe dato mandato a Chris Horner di studiare due differenti percorsi: il primo partendo da zero, che ovviamente sarebbe molto caro, e il secondo appoggiandosi alla Cosworth, che ha già creato un motore V6 turbo per il 2014 anche se non ha clienti.
L’impatto commerciale della svolta non sarebbe da trascurare: lo sponsor "Infiniti", marchio del gruppo Renault-Nissan, non potrebbe rimanere, ma i grossi profitti della Red Bull potrebbero ovviare alla sua mancanza. Lo status di costruttori porterebbe la Red Bull a combattere ad armi pari con Ferrari e Mercedes, specialmente se dal 2015 entreranno in vigore i budget limitati. (itm)