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RALLYHotz-Ravasi: ecco il diario di viaggio dei nuovi campioni svizzeri

24.09.13 - 20:04
Pietro Ravasi ha raccontato minuto per minuto – più o meno – il weekend che l'ha portato, insieme con il suo pilota, a trionfare nel campionato
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Hotz-Ravasi: ecco il diario di viaggio dei nuovi campioni svizzeri
Pietro Ravasi ha raccontato minuto per minuto – più o meno – il weekend che l'ha portato, insieme con il suo pilota, a trionfare nel campionato
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BOURG EN BRESSE (Francia) – Vincere un campionato è sempre qualcosa di emozionante. Una stagione intera di lavoro, sacrifici, esperimenti e sofferenze trova infatti, nel momento del successo, il proprio compimento. Vivere un trionfo da spettatori è emozionante. Farlo dall’”interno” deve esserlo ancora di più. Almeno questo si evince dalle parole di Pietro Ravasi, fresco campione svizzero insieme con il pilota Grégoire Hotz. Ecco il suo racconto, personalissimo, della vittoria…

“È Fatta! Di ritorno dalla Francia, nei pressi di Bourg en Bresse, disputata la sesta prova di campionato svizzero, il Rally du Suran.

Partito giovedì sera in aereo sfruttando al massimo i tempi strettissimi a causa dei molti impegni lavorativi, è iniziata l’ emozionante operazione che ci può far vincere il campionato svizzero rally con una gara in anticipo.

Come per magia e senza volerlo ci si incontra tutti allo stesso orario durante la notte, preparativi della macchina, nessuna possibilità di test pre-gara e via. Venerdi ricognizioni del percorso e conoscenza della zona, passaggi contati e controllati, giusto il tempo di tornare in assistenza nel pomeriggio, mettersi la tuta e partire.

Il clima è, per noi, subito molto teso prima della prima prova cronometrata: l’ adrenalina non è mai stata cosi viva nei nostri corpi ma la notte di luna piena ci fa accompagna subito al primo posto, OK siamo partiti bene.

La giornata di sabato la gestiamo dapprima in attacco e con professionalità per poter avere il massimo di anticipo sugli avversari. Il nostro più grande rivale, Althaus, deve abbandonare il gioco dopo aver danneggiato la sua Peugeot mentre noi stacchiamo il “tempo record” sulla prova da 18 km. Mai nessuno era riuscito a scendere sotto i 10 minuti, neanche con delle WRC, e noi siamo a 9.53”.

OK, adesso è ora di assicurare il nostro titolo e allo stesso tempo di mantenere orgogliosamente la prima posizione assoluta del rally. Per Greg è molto difficile dover mollare il gas, l’ambiente in auto è magico, e mentre  io lo freno e lui vorrebbe mordere il volante. Allora trasforma il suo innato spirito di competizione in spettacolo, regalando al pubblico traversi esagerati in ogni curva dove vede almeno una persona. Ho rivissuto gli stessi momenti di quando correvo con lo stupendo Gianluca Ronzoni con la BMW M3... (Gianlu sei sempre nel mio cuore).

Finiamo cosi questo rally ancora montando la fanaliera e via all’ ultimo giro. Aall’ arrivo dell’ultima prova ci fermiamo in trasferimento, da soli al buio, e, con Greg ci abbracciamo forte. Nessuna parola a parte il suo “good job”: molta sintonia e amicizia.

Ci mancava da qualche anno questa felicità ed è proprio bella!

È stato un campionato molto sofferto e battagliato, ci siamo scontrati contro le WRC in vari rally, contro Althaus battendolo sempre, contro Ballinari battendolo anche in casa, in terra italiana battuto anche il professionista Albertini e al rallye du Chablais siamo rimasti senza carburante per un malfunzionamento della pompa rifornimento (disattenzione pagata molto cara).

Finiamo la stagione con un bel rally su terra, l’ultimo valido per il massimo campionato francese su terra e poi il tanto atteso Rallye du Valais a Sion, sperando di poter batterci ancora con i big del campionato europeo e sperando di bissare il 2009. Per il 2014 si vedrà, tutto dipende comunque sempre dagli sponsor, si sta lavorando con Peugeot per avere la nuova 208 R5 pronta in tempo.

Un grande grazie al team Balbosca che ci da sempre la nostra Peugeot 207 Super 2000 in perfette condizioni e sempre in evoluzione aggiornata, grazie ai nostri ricognitori, sempre dietro le quinte e indispensabili, grazie alla nostra nuova scuderia Zero4piu capitanata da Max Beltrami, grazie ai nostri sponsor, a Peugeot svizzera, a Pirelli, a Total, a Inoxcar, a Doriano Baserga per la Banca Raiffeisen della Campagnadorna, a Chicco d’ oro (speriamo di aver fatto rivivere delle belle emozioni ai vertici della “vecchia” scuderia) e Garages Hotz con Ravasicorse. Alla fine ma non per ultimi grazie a Greg, oltre che un buon pilota, un grande amico e un grazie grandissimo alla mia famiglia che permette di poter farmi scrivere queste parole!”

Pietro Ravasi

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