Sorrisino Rossi: «Torniamo a casa con qualcosa di decente».
«Persa una vita con Espargaro e Morbidelli».
LE MANS - Undicesimo di sedici piloti al traguardo. Detta così, la domenica di Le Mans non è certo da considerare positiva per Valentino Rossi. Eppure il Dottore, in difficoltà sull’asfalto viscido, dalla Francia pensa di aver ottenuto risposte positive.
«Il bilancio è abbastanza buono - ha ammesso il campione italiano - Ho perso una vita al primo giro con Pol Espargaro e Franco Morbidelli ma ho completato una gara positiva. Abbiamo confermato i progressi mostrati nei test di Jerez, dove abbiamo provato i nuovi pezzi della Yamaha - soprattutto il forcellone - e ho sempre lottato per restare nella top-ten, sia sull’asciutto che sul bagnato. Quindi torniamo a casa con qualcosa di decente. Il problema è che nelle condizioni “mezzo e mezzo” è difficile e altre moto riescono ad avere un’accelerazione maggiore rispetto a quella che abbiamo noi».
Le moto in generale sono sempre più performanti. «Rispetto al passato sono migliorate molto, rese più facili da guidare dall’elettronica. Quindi tutti possono andare sempre al limite. Io corro da un’era in cui bisognava nascondere i limiti del mezzo con l’abilità di guida. Però ora il gioco è questo e io voglio essere comunque competitivo».