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AUTOMOBILISMO«Interrompere una stagione in corso non è mai una decisione facile»

14.10.20 - 16:37
Stop anticipato alla stagione 2020 nella GT4 European Series per Joel Camathias, Ivan Jacoma e Centri Porsche Ticino
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«Interrompere una stagione in corso non è mai una decisione facile»
Stop anticipato alla stagione 2020 nella GT4 European Series per Joel Camathias, Ivan Jacoma e Centri Porsche Ticino
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Joel Camathias, il compagno di equipaggio Ivan Jacoma e Centri Porsche Ticino hanno annunciato oggi che interrompono la partecipazione alla stagione 2020 della GT4 European Series, dopo aver considerato le conseguenze determinate dalla drammatica trasferta a Zandvoort, durante la quale la Porsche 718 Cayman GT4 della compagine ticinese è andata distrutta in un incidente provocato dal contatto subito da parte di un rivale.

Nonostante la competitività dimostrata dal package, che ha conseguito quattro podi e una pole in otto gare, il danno sportivo e materiale subito ha portato team, piloti e partner a decidere di comune accordo di non affrontare le ultime due trasferte a Spa e al Paul Ricard, peraltro in un contesto di recrudescenza dell’emergenza sanitaria, e di concentrare i propri sforzi nel preparare i programmi per la stagione agonistica 2021.

«Interrompere una stagione in corso non è mai una decisione facile, ma con Ivan, Centri Porsche Ticino e tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa avventura, ci siamo trovati perfettamente d’accordo nel valutare che non aveva molto senso andare avanti sino alla conclusione del campionato - ha commentato Joel Camathias - È una decisione sofferta ma totalmente condivisa. La macchina è andata distrutta, i tempi per ripristinarla sono strettissimi, e sebbene siamo ancora quarti in campionato, le nostre chances di lottare per il titolo sono svanite. Senza poter battersi per un obiettivo sportivo concreto, non ha molto senso affrontare le due ultime trasferte, peraltro in un contesto che torna ad essere difficile per il deteriorarsi della situazione sanitaria in tutt’Europa. Aggiungo che l’episodio vissuto a Zandvoort ci ha lasciato alquanto perplessi sia circa il comportamento di certi rivali che circa i giudizi di chi dovrebbe essere preposto alla tutela della sportività e dell’equità delle competizioni. Meglio, allora, guardare avanti e concentrarsi sui programmi per la stagione ventura, che ci vedranno ancora insieme, in una situazione, speriamo, di ritrovata normalità».

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