La positività è confermata, ma i valori esigui incoraggiano la tesi della difesa. Iannone: «Non preparo piani B. Se sei a posto con la coscienza possono marchiarti come vogliono»
VASTO (Italia) - L’esame del campione B ha confermato la presenza di Drostanolone nelle urine di Andrea Iannone. La positività è dunque stata confermata, ma la difesa del pilota punterà senza dubbi sulla modica quantità di sostanza vietata rilevata, ovvero sull’assunzione inconsapevole per contaminazione alimentare.
Questa è la situazione del pilota italiano, che era stato trovato positivo in un controllo effettuato in Malesia lo scorso 3 novembre. Ora Iannone, che rischia un lungo stop, si è difeso in un’intervista esclusiva concessa alla "Gazzetta dello Sport": «La moto è la mia vita e sarei uno sciocco a giocarmela così - ha spiegato il 30enne di Vasto - Per arrivare a questi livelli e diventare uno sportivo ho fatto tanti sacrifici. Trovarsi in questa situazione è un trauma. Mi sembra di essere in un film di cui sono il protagonista involontario».
Il pilota dell’Aprilia, finito nell'occhio del ciclone, non teme di essere marchiato a vita dopo questa vicenda: «Quando sei a posto con la coscienza possono marchiarti come vogliono. Io di marchi ora non me ne sento addosso. Sono una persona onesta, che ci ha sempre messo la faccia pure quando ha sbagliato».
Iannone, ex di Belen Rodriguez, respinge infine la reputazione di "personaggio glamour", abituato a vivere anche sotto i riflettori dello spettacolo: «Sono il pilota che usa meno i social. Non preparo piani B. La cosa è principale è andare forte con l’Aprilia. Ripeto: la moto è la mia vita».