Max Biaggi ha pronosticato un futuro luminosissimo allo spagnolo. E anche al rampante Quartararo
VALENCIA (Spagna) - Uno è sulla via del tramonto, l'altro sta ancora percorrendo la rampa di lancio. Se si parla di campionissimi del Motomondiale, Valentino Rossi e Marc Marquez sono le due facce della stessa medaglia. Il primo ha già dato e raccolto. Il secondo è ancora in fase di vendemmia. Una vendemmia che, secondo Max Biaggi, sarà ancora lunghissima.
«Credo che il ciclo di Marc continuerà per molto tempo - ha raccontato l'ex pilota romano a Radio Marca - È molto giovane e secondo me vincerà più di dieci titoli. Rossi? Non ne parlo. Non voglio farlo. Piuttosto che parlare di Valentino preferisco guardare a chi sta arrivando, come Quartararo per esempio. Marc è il più forte, è quello con più talento. Ma fra i nuovi mi ha stupito il francese e non perché ha ottenuto delle pole position o dei podi: mi ha sorpreso perché, al debutto con una MotoGP, è stato subito competitivo. È stato l'unico rookie, negli ultimi 10 o 15 anni, capace di chiudere il primo turno di prove libere tra i primi tre in classifica».