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AUTOMOBILISMO«A parte le zampe di gallina fredde sottovuoto, mangio tutto»

27.06.19 - 07:00
La Cina vista da Alex Fontana, pilota ticinese che ha trovato fortuna (anche) in Asia. Ecco come il 27enne si è adattato alla realtà locale
«A parte le zampe di gallina fredde sottovuoto, mangio tutto»
La Cina vista da Alex Fontana, pilota ticinese che ha trovato fortuna (anche) in Asia. Ecco come il 27enne si è adattato alla realtà locale
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LUGANO – Da Lugano alla Cina per tentare la fortuna. Classe 1992, ambizioso, spigliato. Il pilota Alex Fontana sembra essere riuscito a raggiungere il suo obiettivo. Dopo una lunga gavetta, da circa un anno corre nel China GT, campionato di riferimento in Cina per le vetture Gran Turismo, con una Mercedes AMG del team Phantom Pro AMG Racing. «Inoltre – dice – corro per il quarto anno consecutivo per KIA Motors nel China Touring Car Championship e saltuariamente su una Lamborghini Huracan GT3 nella serie Endurance. È un 2019 particolarmente asiatico. Ma faccio gare in Europa». 

Dopo tanti sacrifici, possiamo dire che oggi vivi di motori a tempo pieno? 
Sono felice di poter dire di vivere di automobilismo. Principalmente grazie agli ingaggi delle gare. Ma anche ad altre attività che ruotano attorno a questo mondo: commenti tecnici ed interventi in televisione per la Formula 1, coaching in pista e al simulatore, tester per nuove vetture da corsa, attività promozionali con i miei sponsor, il 99% dei quali locali. 

A 27 anni giri il mondo, ottenendo anche vittorie importanti. Ma la tua casa dove è?
Quando penso alla parola "casa" mi viene in mente sempre e solo Lugano. Tuttavia ho scelto una vita movimentata fatta di trasferte continue. Forse è anche questo che rende la mia città ancora più bella. 

E pensare che hai iniziato a tre anni, in kart...
Sì. Sull'isola di Rodi, in Grecia, luogo d'origine di mia mamma. E da li ho sempre guidato. A quindici anni ho provato per la prima volta una piccola monoposto. Panico totale, non ci capivo nulla.

Chiudi gli occhi. Cosa ti viene in mente?
Per quanto io mi ritenga una persona ambiziosa, da lì in avanti tutto quello che sono riuscito a fare lo devo per la maggior parte all'inesauribile sostegno di mio padre, con cui condivido la passione, ad altre persone più nell'ombra quali mio zio Ruben e Roberto Albizzati, oltre che a tutti i sostenitori che mi hanno permesso di formarmi nelle monoposto per diversi anni. 

Parliamo della Cina?
Sembra di essere in un altro mondo. La grandezza della nazione è disarmante. Soprattutto per un ticinese come me che di norma viaggia in Europa. Tuttavia la trovo bellissima e varia. Ti apre la mente verso orizzonti molto più vasti.

Quando sei in Cina dove risiedi?
In albergo. Però l’ho anche girata. Sono stato confrontato con realtà molto diverse, e ho visto luoghi differenti tra loro. Ho mangiato in ristoranti lussuosi con stanze e camerieri privati. Ma mi sono anche fermato al bordo di una strada a sette corsie per mangiare da un pentolino di rame su una panca di legno. 

Ti piace il cibo cinese?
È sicuramente lontano anni luce da quello dei ristoranti cinesi a cui siamo abituati. A parte le zampe di gallina fredde sottovuoto, mi piace quasi tutto.

E coi cinesi come va?
È un popolo che ha comportamenti molto diversi dai nostri, ma di grandissimo cuore. Bisogna solo essere disposti a conoscerlo. Ho la fortuna di riuscire ad adeguarmi e a capirli. Non dò mai niente per scontato.

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COMMENTI
 

Thor61 4 anni fa su tio
"Ho la fortuna di riuscire ad adeguarmi e a capirli. Non dò mai niente per scontato" ### Esattamente quello che fanno le nuove "Risorse" arrivate in Svizzera!!!
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