Preso atto della decisione della FIA, che ha respinto il ricorso della Rossa in merito alle vicende del GP del Canada, Seb non si è detto sorpreso: «Regolamento troppo vasto, bisognerebbe...»
LE CASTELLET (Francia) - Nessuna ribaltone, nessuna "marcia indietro": nel pomeriggio - come prevedibile - è stato respinto il ricorso presentato negli scorsi giorni dalla Ferrari contro i 5 secondi di penalità inflitti a Vettel al termine del GP del Canada di due settimane or sono. La sanzione, che aveva fatto scivolare il tedesco al secondo posto consegnando la vittoria ad Hamilton, è stata confermata anche dopo le nuove prove (ritenuti insufficienti) portare dalla Ferrari per cercare di dimostrare la legittimità della manovra di Seb.
«Sorpreso? No. Il regolamento è talmente vasto che trovi sempre il paragrafo giusto per dare una penalità - ha commentato stizzito Vettel, che domenica partirà più agguerrito che mai nel GP di Francia a Le Castellet - Non condividevamo le opinioni degli steward e abbiamo cercato di ribaltare la sentenza, ma non è stato possibile. Cosa dovremmo fare ora? Ritirarci. No... scherzo ovviamente. Penso che ormai si sia persa la filosofia delle corse, si parla solo di linee e cordoli, non più di gare. Ci sono troppi paragrafi in questo regolamento. Come cambiare? Bisognerebbe bruciare le carte».