In Spagna il Dottore sta avendo sensazioni positive: «Abbiamo deciso di non provare nuove soluzioni»
MONTMELÓ (Spagna) – Quartararo-Dovizioso-Nakagami. Questo è l'inaspettato terzetto “di testa” dopo la seconda sessione di libere del GP di Catalunya. Ottimo il francese, che ha anche lamentato un problema al braccio, buono l'italiano e sorprendente il giapponese, tutti immediatamente a loro agio – e quindi velocissimi - sul circuito spagnolo. Chi ha invece sacrificato il crono per preparare al meglio la moto è stato Marc Marquez, solo 17esimo nel pomeriggio (ma decimo nella prima sessione). E Vale Rossi? Delusissimo al Mugello, a Barcellona il Dottore si è difeso. Ha fatto registrare il settimo tempo e avuto discrete sensazioni.
«Il mio obiettivo è quello di confermarmi nei primi dieci per andare direttamente in Q2 – ha sottolineato il pilota Yamaha – Dopo il Mugello abbiamo deciso di non provare nuove soluzioni, ma di puntare sullo standard e tentare di ottenere il massimo da quel che abbiamo. Il problema è la differenza di velocità rispetto ai rivali. In linea di massima, in ogni caso, con la moto mi trovo un po' meglio rispetto al passato. Sul passo non sono troppo lontano dai migliori».