Bradley Smith ha parlato dell'importanza dell'italiano nel circus: «La gente resta fedele a ciò che vede. Lui è uno strumento di marketing»
TAVULLIA (Italia) – Se ti chiami Valentino Rossi sei, per forza di cose, il pilota più conosciuto, cercato e seguito del mondo. C'è il motomondiale, certo, ma questo non sarebbe lo stesso se tu scegliessi di mollare, di andare in pensione. Ci sarebbe sicuramente meno interesse. Ci sarebbe meno attenzione. Ci sarebbe meno visibilità. E vendere agli sponsor un prodotto poco seducente non è certo semplice...
È per continuare a mantenere altissimo l'interesse attorno al suo giochino che la Dorna, negli anni, ha coccolato Valentino Rossi. È grazie (anche) all'appoggio e alla pressione della casa madre gestita da Carmelo Ezpeleta se il 39enne italiano è ancora protagonista insieme ai big delle due ruote.
Come spiegato al The Telegraph da Bradley Smith, dietro agli ultimi rinnovi di Valentino c'è proprio la volontà della Dorna di “fidelizzare” i tifosi, regalando loro un prodotto conosciuto.
«Alla gente piace la nostalgia, continua a sostenere Rossi per quel che ha vinto per molto tempo, non per quel che sta facendo adesso. Ha ottenuto grandi risultati in passato ed è entrato nel cuore di tutti. La Dorna sta sfruttando questo aspetto e usando Valentino come strumento di marketing. Come lo fa? Mette sempre il pilota italiano sotto una luce positiva. E questo ha un effetto a catena sui tifosi, che così rimangono fedeli. Inoltre stiamo parlando di un professionista molto bravo dal punto dei vista delle relazioni con i media, con un team che lavora molto bene per curare la sua immagine. E tutto ciò fa comodo...».