Il dirigente della Red Bull Helmut Marko ha puntato il dito contro la Mercedes: «Un pilota già ingaggiato per il futuro che va addosso al leader della gara è incredibile»
SAN PAOLO (Brasile) - Lo scontro Ocon-Verstappen, che ha di fatto deciso il GP del Brasile, sta avendo strascichi pesantissimi. Prima ci sono stati gli insulti e il tentativo di aggressione da parte dell'olandese nei confronti del francese. Poi si è passati alle accuse.
A parlare, imbufalito, è stato il dirigente Red Bull Helmut Marko, che senza mezze misure si è scagliato contro la Mercedes. «Un pilota Mercedes già ingaggiato per il futuro che va addosso al leader della gara è incredibile - ha graffiato il 75enne ex driver - e a quel pilota è già stato promesso un sedile per il 2020. Impensabile che un tale idiota possa ricevere solamente una penalità di dieci secondi, mi aspettavo lo fermassero».
A tentar di gettare acqua sul fuoco ci ha pensato Toto Wolff, uomo forte delle frecce d'argento: «Ocon è stato solo molto sfortunato: voleva semplicemente sdoppiarsi dopo aver montato un treno di gomme soffici. Per quanto riguarda il futuro: non è stato ingaggiato ma... ha tutto nelle sue mani».