Il collaudatore Casey Stoner è sul punto di lasciare la scuderia di Borgo Panigale: «Sembra che non vogliano utilizzare i dati e le mie indicazioni»
BOLOGNA (Italia) - Dopo Jorge Lorenzo - che passerà alla Honda - si prospetta un altro addio illustre per la Ducati: quello del collaudatore Casey Stoner.
Nelle ultime ore l'australiano si è sfogato, negando che sia un problema fisico a fermare il suo rapporto con la scuderia di Borgo Panigale («la spalla non è un ostacolo, mi sto già allenando e faccio motocross. Il recupero è allineato con la tempistica pianificata con Ducati dopo il test di Sepang di febbraio. Mi sono operato per continuare a essere un pilota collaudatore») e ponendo l'accento sul fatto che la sua figura non venga valorizzata: «Io sono tornato alla Ducati per lavorare duro e aiutarla a vincere un altro Mondiale, non per essere soltanto un ragazzo da poster per l’azienda. Niente mi darebbe soddisfazione più grande di poter celebrare un altro titolo con la Ducati, ma sento di non poter dare niente di più di quello che loro già hanno, visto che sembra che non vogliano utilizzare i dati e le indicazioni che io do loro. Ho suggerito da tempo cambiamenti che loro sembrano riluttanti a fare. E se non usano i miei dati e il mio feedback, non me la sento di rischiare facendo test, visto che per ottenere risultati devi avvicinarti al limite».