Il pilota spagnolo della Ducati si è espresso in merito al contatto fra il suo connazionale e Rossi in occasione del GP d'Argentina
MADRID (Spagna) - L'occasione è la presentazione del suo libro a Madrid e Jorge Lorenzo ne approfitta per dire la sua sullo scontro Marquez-Rossi.
Parlando allo show tv “El Hormiguero” il pilota della Ducati chiede mano pesante da parte della giustizia sportiva: «Penso che si sarebbe potuto evitare tutto se ci fossero state della sanzioni più severe. Io stesso, nel mio primo anno in 250 (2005), ero un pilota abbastanza kamikaze. Ero molto aggressivo e, quando vedevo un varco, tentavo sempre di entrare. Nel Gran Premio del Giappone stavo lottando per la seconda posizione con Dani Pedrosa ed Alex De Angelis e volevo finire secondo a tutti i costi. Ho toccato Dani in una curva e in quella successiva ho cercato di superare entrambi, facendo cadere De Angelis. La Race Direction mi ha penalizzato, ho dovuto saltare una gara e, da quel momento in poi, non sono stato più pazzo o kamikaze».
E poi ha aggiunto su Marquez: "E' un pilota super, ha vinto quattro degli ultimi cinque titoli. Nessun pilota vuole saltare una gara, così come ogni giocatore di calcio non vuole saltare una partita dopo un cartellino rosso».