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Il francese ha vinto al Mugello in una gara "divisa in due" dalle bandiere rosse. Quarto Lüthi
SCARPERIA (Italia) - Tutto e il contrario di tutto, con il condimento di una gran confusione di regolamenti: questo è capitato nel GP di Moto2 al Mugello.
Alla fine, a chiudere ogni polemica, ci ha pensato Johann Zarco, che ha vinto il Gran Premio d'Italia beffando di un soffio Baldassarri. Terzo Lowes e quarto Lüthi, in una gara divisa in due dalla bandiera rossa resa necessaria dopo l'incidente di Vierge al quinto giro.
La Direzione corsa e dei regolamenti poco chiari hanno creato mille polemiche. La ripartenza veloce (un minuto per disporsi in griglia alla riapertura della pit-lane) fissata con la classifica del terzo giro, ha creato confusione nei team e nei piloti. Non tutti hanno infatti fatto in tempo ad allinearsi. Così sono scattate le sanzioni. Ne hanno pagato le conseguenze, tra gli altri, Corsi, Nakagami e Rins, con i team manager infuriati. Alla ripartenza il GP è stato accorciato a soli 10 giri. Con Lüthi, secondo alle spalle di Lowes, sono stati in cinque a giocarsi la vittoria.
Dopo essere stato a lungo in testa e sul podio virtuale, il pilota elvetico ha ceduto il passo accontentandosi del quarto posto alle spalle di Zarco, Baldassarri e Lowes. Nel Mondiale Lowes ha scavalcato Rins, oggi settimo, mentre Zarco è rientrato in gioco alla grande a quota 81 davanti a Lüthi, tornato quarto.
