FORMULA 1Hamilton centra la prima pole position, Vettel è terzo

MELBOURNE (Australia) - C'era grande attesa, ma è stata altrettanto grande la delusione per il nuovo format delle qualifiche introdotto nel Mondiale di F1 che ha aperto le danze in Australia.

La Mercedes si è confermata la macchina da battere, Lewis Hamilton il più forte: sua la pole position numero 50 davanti al compagno Nico Rosberg, quindi le due Ferrari apparse comunque in palla con Vettel terzo e Raikkonen quarto.

Male invece il nuovo sistema di qualifiche con il countdown, con l'eliminazione progressiva dell'ultimo pilota che ha generato di fatto il congelamento degli ultimi tre minuti della Q3 con i due ferraristi e lo stesso Rosberg che non sono scesi in pista, per risparmiare motore e gomme, senza contendere la pole a Hamilton apparso comunque imbattibile. Caro Ecclestone... c'è qualcosa da rivedere almeno in Q3.

Per il resto come detto Hamilton è apparso di un altro pianeta, primo in tutte le sessioni di libere ed anche in Q1, Q2 e Q3. Ci ha provato Rosberg e ci hanno provato le Ferrari che partiranno nell'ordine: Rosberg, Vettel, Raikkonen, quarto, con la Toro Rosso Verstappen, poi Massa con la Williams, Sainz con l'altra Toro Rosso meglio della Red Bull di Ricciardo ottavo.

Ovviamente il nuovo format ha creato qualche confusione e imbarazzo nei team e nei piloti: chiedere soprattutto a Kvyat eliminato subito in Q1 con la Red Bull, ma anche a Grosjean che forse poteva fare qualcosa di più con la neonata Haas ma pure lui incappato nella graticola dell’eliminazione alla prima chiamata, dove in successione sono usciti col countdown le due Manor di Wehrlein e Haryanto, le Haas di Gutierrez e Grosjean, Kvyat e le due Sauber di Nasr e Ericsson (questi partiranno dall’ultimo posto a salire in griglia).

In Q2 poi è toccato (partiranno dal 15° al 9° posto) alle due Renault di Magnussen e Palmer, le due McLaren in leggera risalita di Button e Alonso, Bottas con la Williams e le due Force India di Hulkenberg e Perez.