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GLAND «È giusto non informare sulle condizioni di Schumi»

13.03.16 - 07:00
Sabine Kehm, manager del tedesco: «Il recupero di Michael è un processo continuo»
«È giusto non informare sulle condizioni di Schumi»
Sabine Kehm, manager del tedesco: «Il recupero di Michael è un processo continuo»
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GLAND - Il silenzio sulle condizioni di Michael Schumacher, che continua la sua lenta e lunga riabilitazione nella casa di Gland dopo il terribile incidente sugli sci capitato sulle nevi di Meribel del dicembre 2013, è una precisa scelta della famiglia e dello staff dell’ex Ferrari.

Lo ha dichiarato la manager del tedesco, Sabine Kehm, in un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung confermando che si è deliberatamente deciso di non fornire alcun aggiornamento sulle condizioni di salute del sette volte iridato per prevenire speculazioni e interpretazioni errate.

«Al momento non vedo alternative. Ogni frase diventa catalizzatore per nuove indagini, ogni parola è un faro per ulteriori informazioni. Non finisce mai. Prima dell'incidente la vita privata di Michael era sacra e tutti lo hanno accettato. Il recupero di Michael è un processo continuo», le parole della Kehm.

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COMMENTI
 

Gio65 8 anni fa su tio
Spero arrivi quel giorno che di punto in bianco si presentiad una conferenza stampa e dica: rieccomi qui!! Fino a quel giorno è giusto che venga lasciato in pace ma non dimenticato nell'oblio!

GI 8 anni fa su tio
Risposta a Gio65
concordo pienamente ! Spero che quel giorno non sia troppo lontano....

bobifurgo 8 anni fa su tio
Lasciate in pace questa famiglia. Nessuno ha il diritto di essere morboso e permettersi di disturbare una gruppo di persone che soffre. Basta ! Tutti, io compreso saremmo felici di apprendere della guarigione del nostro campione, però intanto al situazione continua ad essere difficile. Quindi rispetto.... e auguriamo a questa famiglia di uscire dal loro dramma e di guardare al futuro con serenità. Sperem che cuadün a guardiga giò !

Don Quijote 8 anni fa su tio
Visto che la legge non prevede nessun obbligo, ognuno fa quello che gli pare e conviene. In generale tutti se ne fregano dello stato di salute di milioni di bambini che non conoscono in Africa e non vedo che interesse possano avere per la salute di un tedesco che non conoscono di persona, chiaro, poi c'è chi vuole sapere cosa mangia la Belen a colazione e dove trascorre le vacanze il Papa ...

Esse 8 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
per me fanno tutti i disperati (..perché di dispiaciuti con quel dicono non puoi più parlare...) ma in realtà è molto piu cura della propria immagine che rammarico per lo stato delle cose.. Tutti li a fare i migliori amici ...mi piacerebbe vedere quanti dei colletti bianchi del cavallino e affini se lo prederebbero in casa per aiutarlo DI PERSONA ...anche solo 5 giorni.
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