Il pilota spagnolo è ritornato sulle polemiche che hanno caratterizzato il finale di stagione della classe regina
BARCELLONA (Spagna) - Il motomondiale è finito da un pezzo, le polemiche no. Difficile dimenticare la coda di veleni, accuse e ricorsi che hanno caratterizzato il finale di stagione.
Anche Marc Marquez ci ripensa ancora e ridà la sua versione dei fatti parlando di Valentino al portale Solomoto: "È stata la rabbia a generare tutto ma per capire bisogna risalire alla radice di quello che è successo. Mi sono trovato in una conferenza stampa senza senso da cui sono scaturite cose sgradevoli per il motociclismo. È da lì che è cominciato tutto, tutti volevano dire la loro opinione, tutti erano diventati esperti di moto. Rispetto i pareri di tutti, ma la verità su quello che è accaduto la sappiamo solo io e Valentino. Io comunque ho girato pagina e sono già concentrato sul 2016".
Poi Marquez traccia un bilancio del 2015: "Non sentivo la moto come la volevo e probabilmente avrei dovuto avere più pazienza durante le gare, perché i Gp da zero punti mi hanno svantaggiato nel resto della stagione. A partire da Assen tutto è andato molto meglio e avrei potuto lottare per il titolo, ma era difficile recuperare 75 punti a due piloti come Rossi e Lorenzo. Ho appreso però tante cose, non solo in pista ma anche tecnicamente, si impara molto più dalle sconfitte che dalle vittorie".