Il pilota francese, vittima di un terribile incidente lo scorso 5 ottobre, continua a lottare per uscire dal coma
NIZZA (Francia) - A riaccendere i riflettori sulle condizioni di Jules Bianchi, l’ex pilota della Marussia che dal 5 ottobre scorso è in coma, dopo essere stato travolto durante il GP di Suzuka, è il padre Philippe, intervistato da Nice Matin:
“Jules si batte con forza, come ha sempre fatto prima e dopo l’incidente, è come se ogni giorno corresse una maratona. Da un punto di vista medico le sue condizioni sono stabili, è autonomo, tutti i suoi organi funzionano normalmente, senza assistenza. Ma al momento è ancora in coma ed è incosciente. Io sono fiero di lui, lo sono sempre stato ma accidenti, fa un dannato lavoro ogni giorno. Io spero in progressi ulteriori, il prossimo sarebbe uscire dal coma. In certi momenti è più attivo, sembra che ci stringa la mano ma chi può dire se è un semplice riflesso o una reazione reale?”.