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RUSSIA 2018 - CORREVA L'ANNOMario Götze, l'eroe tedesco dimenticato

13.07.18 - 14:06
Il centrocampista della Germania fu decisivo nella finale del 13 luglio del 2014 quando la sua Germania sconfisse l'Argentina
Keystone
Mario Götze, l'eroe tedesco dimenticato
Il centrocampista della Germania fu decisivo nella finale del 13 luglio del 2014 quando la sua Germania sconfisse l'Argentina
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RIO DE JANEIRO (Brasile) - Germania-Argentina, la finale del 13 luglio 2014 del Mondiale brasiliano, fu una partita d'altri tempi.

I tedeschi partirono con i favori del pronostico, dato che erano reduci dalla clamorosa semifinale vinta 7-1 sui padroni di casa del Brasile. I teutonici, caratterizzati da un mix letale di gioco di squadra e talento dei singoli, sembravano superiori agli argentini, arrivati al contrario a fatica alla finalissima dopo un percorso tortuoso culminato con la vittoria ai rigori con l'Olanda.

Al Maracanà però il copione non venne rispettato, anzi: l'occasione più grossa nei 90' capitò sui piedi di Higuain, che non approfittò di un retropassaggio sbagliato della difesa calciando a lato, dopo essersi ritrovato a tu per tu con Neuer. Poco prima dei supplementari il ct Löw gettò così nella mischia il 22enne Mario Götze al posto della leggenda Miroslav Klose (miglior marcatore della storia dei Mondiali) e fu proprio lui al 113' a piazzare la zampata vincente che regalò la Coppa alla Germania. Per Götze fu il punto più alto di una carriera fino a quel momento stellare, condita da due Bundesliga vinte al Borussia Dortmund (2011 e 2012) e una finale di Champions League nel 2013 – non giocata e persa – contro quel Bayern Monaco che poco tempo prima lo aveva già messo sotto contratto.

Nel primo anno in Baviera, quello che anticipò i Mondiali brasiliani, Mario proseguì il suo percorso di crescita con 15 gol e 13 assist in 45 match e si confermò in quello successivo. Nel 2016 iniziò però il calvario, tra infortuni e tribune che lo spinsero a tornare a Dortmund, dove finalmente si scoprì il suo vero problema: un disturbo del metabolismo energetico, che gli impedisce di mantenere degli standard di prestazioni adeguati e che, di fatto, ne sta tutt'ora segnando il declino.

Götze quest'anno ha giocato 32 gare segnando appena due reti ed è uscito stabilmente dal giro della Nazionale: assente nelle ultime due amichevoli di marzo, il suo nome non è stato inserito neppure nella lista dei preconvocati. A distanza di appena quattro anni i campioni in carica della Germania sono ripartiti così senza il loro ultimo match-winner, dal viso pulito ma dal destino sfortunato.

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