Il primo ottavo di finale del Mondiale russo ha permesso ai francesi, vittoriosi per 4-3, di staccare la qualificazione ai quarti. Decisiva la doppietta - nel giro di soli 4' - di uno scatenato Mbappé
KAZAN (Russia) - L'Argentina - qualificatasi alla fase ad eliminazione diretta per il rotto della cuffia - cercava di dare una svolta al suo Mondiale nell'ottavo di finale contro una Francia che, nelle prime tre partite, si è confermata quadrata, pericolosa e, non certo una novità, una squadra ricca di talento. Ne è uscito un match davvero pazzo ed epico, ricco di colpi di scena e di continui capovolgimenti di fronte. Alla fine sono stati i transalpini ad imporsi con il pirotecnico risultato di 4-3.
I primi minuti della gara con vista sui quarti di finale - contro la vincente di Uruguay-Portogallo - hanno visto i transalpini schiacciare di brutto un'Argentina parsa ancora una volta confusa e incapace di rendersi pericolosa in avanti. Già dopo 9' Griezmann ha sfiorato il vantaggio su punizione, la sua conclusione si è stampata sulla traversa. In seguito a salire in cattedra è stato Mbappé con un paio di accelerazioni alla... Usain Bolt. In una di queste l'attaccante del PSG si è guadagnato un rigore - al 13' - poi trasformato dal già citato Griezmann.
Sul finire di primo tempo, dopo altri nuovi spunti degli uomini di Deschamps, l'argentino Di Maria si è inventato un gol straordinario al 41': un suo sinistro devastante dalla distanza ha fulminato Lloris portando la sfida sull'1-1.
Al 48' l'Albiceleste - sulle ali dell'entusiasmo dell'eurogol trovato sul finire di primo tempo - ha rovesciato il match con una deviazione di Mercado - imprendibile per il portiere francese - dopo una conclusione di Messi.
Il vantaggio ha avuto vita breve, nemmeno 10' in una partita davvero divertente e pazza. Al 57' è stato Pavard a segnare un gol straordinario, insaccando alle spalle di Armani un tiro bellissimo che ha abbinato grande classe a un'eleganza sopraffina.
Ma poi ecco l'accelerata decisiva firmata dai francesi: al 64' Mbappé ha trovato un sinistro vincente a pochi passi dal portiere avversario. 240'' più tardi - con l'Argentina scoperta - di nuovo lo scatenato gioiellino 19enne ha finalizzato un contropiede fulmineo dei suoi, trovando il 4-2 che è sinonimo di quarti di finale. Al 93' Aguero - di testa - ha infine realizzato il punto del definitivo 4-3: il festival del gol di Kazan si è fermato qua.
Messi e compagni tornano dunque a casa dopo aver disputato un Mondiale nettamente insufficiente. Cosa succederà ora in casa Argentina? Il futuro del selezionatore Sampaoli sembra ormai già segnato...