Cerca e trova immobili

RUSSIA 2018Spagna-Russia tra provocazioni e pretattica: chi la spunterà?

01.07.18 - 08:01
Questo pomeriggio interessante e appetitoso scontro tra la Roja e i padroni di casa
Keystone
Spagna-Russia tra provocazioni e pretattica: chi la spunterà?
Questo pomeriggio interessante e appetitoso scontro tra la Roja e i padroni di casa
SPORT: Risultati e classifiche

MOSCA (Russia) – Cosa dovranno fare i padroni di casa della Russia per sperare di sgambettare la super-potenza Spagna? Ovviamente i pronostici sono tutti dalla parte della selezione di Hierro, ma la Russia avrà senza dubbio la sua da dire.

Certo non la squadra che, magari anche per calcolo, è stata messa sotto senza appello dall'Uruguay arrivando seconda nel Girone. La pressione è su tutte e due le nazionali: una gioca in casa, l'altra è vista come la grande favorita per arrivare in finale. Nei giorni scorsi tutto l'ambiente russo ha caricato la partita: i media hanno preso di mira Ramos, ricordando l'intervento killer su Salah nella finale di Champions, Diego Costa (“provocatore”) e il portiere De Gea ritenuto il vero punto debole della nazionale iberica (“basta tirare in porta”).

Si spiegano infatti anche con le amnesie del portiere i 5 gol subìti dalla Spagna che, dopo aver impressionato all'esordio col Portogallo, ha perso smalto nelle due gare successive. Quello che sembrava il nervo scoperto, ovvero l'assenza di un grande bomber, si sta invece dimostrando l'arma in più per Hierro perchè la nota sorprendente è stata finora il rendimento di Diego Costa. Tre gol in tre partite e nessuna voglia di smettere.

Spagna e Russia si sono affrontate sei volte nella loro storia. Il bilancio è squilibrato: le Furie Rosse si sono imposte in quattro occasioni, venendo bloccate sul pari nelle restanti due. L'ultimo precedente è stato un 3-3 nel novembre del 2017 con due rigori di Sergio Ramos.

Ed è proprio nella leggerezza difensiva della Spagna che punta il difensore russo Sergej Ignaševič: «Hanno mostrato dei limiti e dobbiamo approfittarne, difendono molto alto e lasciano tanti spazi. Loro giocano sempre lo stesso calcio da anni e concedono occasioni in contropiede, come abbiamo visto anche col Marocco. Davanti preferiscono una sola punta vera ma sanno segnare con tutti e poi se Costa non gira hanno Rodrigo e Aspas ma ognuno di questi tre ha caratteristiche diverse e questo per noi è un problema».

Dal canto suo Hierro fa pretattica: «Potremmo giocare anche con due punte...».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE