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RUSSIA 2018Primo 0-0 nel Mondiale dei gol in zona Cesarini

27.06.18 - 09:25
Danimarca e Francia hanno firmato il primo incontro a reti bianche della manifestazione. Ma i pareggi continuano a scarseggiare. E una partita su cinque viene decisa negli ultimi minuti...
Keystone
È arrivato il primo 0-0 del Mondiale.
È arrivato il primo 0-0 del Mondiale.
Primo 0-0 nel Mondiale dei gol in zona Cesarini
Danimarca e Francia hanno firmato il primo incontro a reti bianche della manifestazione. Ma i pareggi continuano a scarseggiare. E una partita su cinque viene decisa negli ultimi minuti...
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MOSCA (Russia) - Prima che la soporifera partita di ieri tra Danimarca e Francia interrompesse l'incantesimo, erano 37 le gare filate in questo Mondiale senza uno 0-0. Un nuovo record. Nella manifestazione russa gli incontri terminati in parità restano comunque merce rarissima - solo 8 su 40 partite - mentre la temuta zona Cesarini ha deciso più di un incontro.

Sono infatti 21 - sulle 105 totali - le reti cadute dopo l’85esimo di gioco (16 quelle realizzate nei minuti di recupero). Addirittura 12 delle quali si sono rivelate decisive al fine del risultato. Tra di queste impossibile non citare la girata al volo di Rojo contro la Nigeria che ha regalato all'Argentina un'ormai quasi insperata qualificazione agli ottavi. Pesantissima pure la punizione meraviglia di Toni Kroos. Il suo destro a giro, a tempo ampiamente scaduto, che ha infilato il pallone all’incrocio dei pali della porta svedese, ha spazzato via tutti i dubbi e le paure tedesche, tenendo ancora in corsa la Mannschaft. Altrettanto importante è stata la rete trovata da Shaqiri contro la Serbia. Il suo contropiede solitario concluso con freddezza glaciale, ha regalato alla nostra Nazionale una vittoria fondamentale nella corsa verso gli ottavi. Nel girone degli elvetici anche il Brasile ha dovuto attendere fino ai recuperi per avere la meglio (ed eliminare) un coriaceo Costa Rica grazie alle reti di Coutinho e del discusso Neymar.

Anche per Spagna e Portogallo la zona Cesarini si è rivelata decisiva. Le due squadre iberiche - dopo aver pareggiato lo scontro diretto in virtù di una punizione di Ronaldo a un soffio dalla fine - hanno infatti dovuto aspettare gli ultimi istanti dei loro terzi impegni per timbrare il biglietto verso gli ottavi. L’Egitto, da parte sua, ha visto sfumare due pareggi (con Uruguay e Arabia Saudita) sul filo di lana. Così come la Tunisia che, nella sua gara d’esordio con l’Inghilterra, è stata travolta dall’uragano Kane a un soffio dall’impresa. In generale, nonostante i pochi pareggi, quello russo è stato finora un Mondiale equilibrato. Ma verso il basso. Le grandi hanno spesso faticato e deluso. Salvandosi spesso all’ultimo. Salvandosi in zona Cesarini.

I numeri di questo messaggio:

- Partite: 40

- Pareggi: 8 (20%)

- Reti totali: 105 (media 2.62 a partita)

- Reti dopo 85’: 21 (20%)

- Reti nei recuperi: 16 (15%)

Reti decisive dopo l’85’:

- Uruguay (1-0 all’89’ contro Egitto)
- Iran (1-0 al 90’ contro Marocco)
- Portogallo (3-3 all’88’ contro Spagna)
- Inghilterra (2-1 al 90’ contro Tunisia)
- Brasile (1-0 e 2-0 al 90’ contro Costa Rica)
- Svizzera (2-1 al 90’ contro la Serbia)
- Germania (2-1 al 90’ contro la Svezia)
- Arabia Saudita (2-1 al 90’ contro l’Egitto)
- Iran (1-1 al 90’ contro il Portogallo)
- Spagna (2-2 al 90’ contro il Marocco)
- Argentina (2-1 all'86' contro la Nigeria)
- Croazia (2-1 al 90' contro l'Islanda)

N.B: Con 90' si intende i gol fatti nel recupero.

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