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RUSSIA 2018I 14 minuti dell’iraniano Ashkan Dejagah: dal sushi bar ai Mondiali

25.06.18 - 09:07
Ritrovatosi lo scorso luglio senza una squadra, l’esterno 31enne non è rimasto con le mani in mano e si è improvvisato imprenditore
Keystone
I 14 minuti dell’iraniano Ashkan Dejagah: dal sushi bar ai Mondiali
Ritrovatosi lo scorso luglio senza una squadra, l’esterno 31enne non è rimasto con le mani in mano e si è improvvisato imprenditore
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MOSCA (Russia) - L’altra faccia della medaglia della carriera da calciatore è rappresentata dal “cosa fare dopo?”. La maggior parte prova a reinventarsi allenatore oppure opinionista televisivo, ma c’è anche chi si dà al wrestling (Tim Wiese) o alla moda, con risultati più o meno invidiabili (basti pensare al fallimento del brand Baci e Abbracci del duo Vieri-Brocchi).

L’ultima frontiera intrapresa dagli ex calciatori è la ristorazione, e in tal senso tra i convocati dell’Iran ce n’è uno che ha deciso di portarsi avanti prima ancora di appendere le scarpette al chiodo: parliamo di Ashkan Dejagah, nato a Teheran e cresciuto (anche calcisticamente) in Germania, dove ha vestito la maglia della Nazionale fino all’Under 21 prima di accettare la chiamata della selezione maggiore iraniana nel 2012. La carriera di Dejagah è una parabola decrescente, che lo ha visto disputare alcuni anni ad alto livello in Bundesliga tra Hertha Berlino e Wolfsburg per poi perdersi tra Fulham e Al-Arabi. Ritrovatosi lo scorso luglio senza una squadra, l’esterno 31enne non è rimasto con le mani in mano e si è improvvisato imprenditore, inaugurando pochi mesi dopo un sushi bar a Berlino, chiamato “21” come il suo numero di maglia in Nazionale.

Proprio per non perdere il posto nel Tim Melli, Dejagah nel frattempo ha comunque continuato a cercare una squadra, accordandosi a gennaio con il Nottingham Forest (seconda divisione inglese): all’esordio con i Notts però il ginocchio dell’esterno è andato ko, costringendolo a un’operazione che lo ha tenuto fermo fino a maggio inoltrato. Ciononostante il ct Queiroz lo ha pazientemente aspettato e, consapevole di quello che potrebbe dare alla squadra, lo ha incluso nei 23 convocati noncurante degli appena 14 minuti giocati complessivamente in stagione.

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COMMENTI
 

bobà 5 anni fa su tio
come "staa con du pé in una scarpa"
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