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L'edizione russa dei Mondiali è forse quella con più cognomi “strani” in assoluto
MOSCA (Russia) - Immaginatevi un universo parallelo nel quale Polonia e Iran arrivano a sfidarsi nella fase a eliminazione diretta, e nel quale il telecronista è chiamato a raccontare una qualsiasi azione di gioco. Szczęsny calcia lungo per Jedrzejczyk, che spizza sulla fascia per Blaszczykowski il quale viene intercettato da Pouraliganji; il difensore cerca un appoggio in attacco ma Jahanbakhsh e Ghoochannejhad sono marcati, così opta per un appoggio all'indietro a Abedzadeh. E così via, per novanta minuti: più che una cronaca uno scioglilingua, che metterebbe a dura prova più di un professionista.
L'edizione russa dei Mondiali è forse quella con più cognomi “strani” in assoluto: scorrendo le rose delle tante Nazionali africane, balcaniche e orientali non è difficile imbattersi in veri e propri codici fiscali, un incubo per giornalisti e addetti ai lavori. Se per chi scrive però c'è sempre il caro, vecchio copia/incolla a fornire un valido supporto, i colleghi del quotidiano spagnolo Marca hanno sviluppato un utile tool che renderà la vita più facile a operatori di radio e televisioni: il Pronunciador Mundial è raggiungibile al link http://www.marca.com/futbol/mundial/pronunciador.html e, selezionando girone e Nazionale di appartenenza, è possibile ascoltare la corretta pronuncia di tutti i giocatori convocati a Russia 2018.
Noi l'abbiamo testato e ci è sembrato decisamente affidabile, provare per credere!
