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HCAPAlain Birbaum: "Ambrì è la sfida giusta per me"

05.06.14 - 10:26
Il nuovo difensore biancoblù si è espresso a proposito della prossima stagione
Keystone/Di Nolfi
Alain Birbaum: "Ambrì è la sfida giusta per me"
Il nuovo difensore biancoblù si è espresso a proposito della prossima stagione
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AMBRÌ – Dopo 12 stagioni a Friborgo in LNA, condite da 604 partite e 120 punti, Alain Birbaum ha deciso di cercare fortuna in Leventina, firmando al termine dei playoff 2014 con l’Ambrì per due stagioni. Si tratta di un difensore molto esperto e a cui piacciono le proiezioni offensive, caratteristiche che lo rendono prezioso per la retroguardia biancoblù.

Alain Birbaum, perché hai deciso di andare ad Ambrì?
“Ho avuto un colloquio con Serge Pelletier che mi ha convinto a venire. Conosco il coach da diversi anni, visto che è stato il mio allenatore anche a Friborgo. Avevo inoltre bisogno di nuovi stimoli e sono convinto che Ambrì è stata la scelta giusta. Sarà una bella sfida”.

Dopo dodici stagioni a Friborgo eri praticamente diventato una bandiera…
“Chiaramente nell’ambiente tutti credevano che sarei rimasto a Friborgo, ma per una volta nella vita ho avuto il desiderio di provare una nuova esperienza. Con l'Ambrì ho sentito che era arrivato il mio momento e questa opzione è quella che mi ha convinto maggiormente". 

L'Ambrì non ha mai vinto un titolo, tu a Friborgo l'hai mancato per un soffio. Potrebbe essere la volta buona per entrambi?
“Sarebbe veramente fantastico, ma credo comunque che l’obiettivo principale sia soprattutto quello di disputare regolarmente i playoff con l'Ambrì. Piu passa il tempo e più le squadre diventano competitive: non è sempre così semplice riuscire a centrare uno dei primi otto posti. Sarebbe già una bella vittoria giocare sempre i playoff”.

…anche perché era da sette stagioni che la squadra disputava i playout. Sei arrivato nel momento giusto, che ambiente pensi di trovare?
“Per quello che conosco di Ambrì, mi piace molto il pubblico che ritengo molto simile a quello di Friborgo. È un ‘arma in più e incita la squadra anche quando le cose vanno male. Conosco inoltre già qualche giocatore e so di per certo che l’ambiente è buono. Sono convinto che abbiamo le qualità per poter riuscire a realizzare nuovamente una buona stagione”.

Sei un giocatore esperto e conosci la LNA. Cosa pensi di poter dare alla squadra?
“Gioco da una decina d’anni a Friborgo e in tutto questo tempo ho disputato sia alcune stagioni di playout sia di playoff. Di conseguenza ora ho l’esperienza sia per giocare contro la relegazione che per conquistare il titolo. Provo a portare ad Ambrì tutto quello che ho imparato negli anni per aiutare la squadra ad andare il più lontano possibile. Non sono un giocatore hyper-fisico, le mie qualità sono il pattinaggio, la tecnica e i passaggi”.

Tranne l’ultima stagione hai sempre fatto molti punti. Non stavi bene?
“L’anno scorso Kossmann mi ha dato meno responsabilità e quindi non ho avuto molte occasioni per mettermi in evidenza e fare punti. Altrimenti nelle stagioni precedenti ho sempre raggiunto la quindicina di punti ed è sicuramente questo che vorrei portare ad Ambrì”.

Hai 28 anni e non sei mai andato in Nazionale. Adesso c’è un nuovo allenatore e chiunque faccia una buona stagione può essere convocato. Ci pensi?
“L’obiettivo principale resta l’Ambrì e fare bene con la squadra, poi chiaramente il fatto che ci sia un nuovo coach è uno stimolo per tutti. Disputare una buona stagione potrebbe agevolare la convocazione in Nazionale per un campo d'allenamento o per un torneo, ma sono concentrato sui biancoblù". 

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