Cerca e trova immobili

HCL"Una stagione importante: ora si deve vincere. Jacob? Non credo resti"

28.05.14 - 10:56
Patrick Fischer ha tirato le somme dell’annata hockeystica appena conclusa con i Mondiali bielorussi. In casa Lugano si guarda con fiducia al futuro
Ti-Press / Gabriele Putzu
"Una stagione importante: ora si deve vincere. Jacob? Non credo resti"
Patrick Fischer ha tirato le somme dell’annata hockeystica appena conclusa con i Mondiali bielorussi. In casa Lugano si guarda con fiducia al futuro
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO – Con la fine del Mondiale, si è definitivamente chiusa la stagione 2013/14; un’annata lunga, vissuta tra Lugano e Nazionale da Patrick Fischer che, al termine della sua prima esperienza da head coach, ci ha regalato le sue emozioni e i suoi pensieri sull’anno hockeystico che si è appena concluso.

“Purtroppo non abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati sia col Lugano che con la Svizzera – ha esordito l’head coach bianconero – ma è stata un’esperienza importantissima. Ho imparato tantissimo sia dalle cose positive che da quelle negative; caratterialmente voglio sempre vincere, ma sono sicuro che i passi avanti compiuti quest’anno col Lugano ci permetteranno di crescere già da settembre. È stata davvero una stagione particolare, abbiamo affrontato momenti difficili e li abbiamo superati con la giusta testa, prendendo decisioni importanti che si sono rivelate spesso corrette; poi purtroppo siamo venuti meno nei playoff, ma dobbiamo pensare al prossimo anno”.

Certamente il mercato del Lugano potrà sostenere le idee di Fischer che, come al solito, punta sempre in alto: “Col Ginevra si è visto quanto ci mancava la fisicità in attacco: gli arrivi di Steinmann e Kuonen sono importanti sotto quest’ottica; Klasen e Filppula si commentano da soli. Loro due ci possono assicurare quell’imprevedibilità offensiva che può spostare gli equilibri durante ogni partita; stiamo creando un giusto mix anche con i giovani che, è giusto ricordarlo, sono un patrimonio importante da far crescere. Dobbiamo tornare a vincere, sono troppi anni che il titolo manca da Lugano”, ha spiegato l’assistant coach di Simpson sulla panchina della Svizzera.

La domanda sorge spontanea: il mercato è da considerare chiuso? “È difficile dirlo, sicuramente arrivare ai top player non è facile, anche perché per mettere sotto contratto questi giocatori bisogna iniziare a lavorare già nei primi mesi dell’anno. Se arriverà l’occasione per migliorare la rosa e renderla la più forte in Svizzera… sicuramente saremo pronti”, ha sottolineato l’head coach bianconero.

I quattro stranieri bianconeri, in ottica prossima stagione, sono ormai definiti; alla Resega c’è da affrontare la “grana” Jacob Micflikier: cosa farà il 29enne canadese? “Non posso negare che abbiamo invitato Jacob a trovarsi una nuova squadra… lui è sotto contratto col Lugano per un altro anno, ma nella prossima stagione non troverà spazio. Certo che se non dovesse trovare una nuova sistemazione tornerebbe qui, ma non credo che – conoscendolo – sarebbe felice di essere il quinto straniero”, ha concluso Fischer.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE