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LNAJohn Gobbi: "Dobbiamo sfruttare l'onda, vogliamo creare la sorpresa"

05.03.14 - 14:32
Il ticinese è stato fondamentale per la conquista dei playoff del suo Losanna visto che si è classificato come quinto TopScorer della squadra dietro ai quattro stranieri
Keystone
John Gobbi: "Dobbiamo sfruttare l'onda, vogliamo creare la sorpresa"
Il ticinese è stato fondamentale per la conquista dei playoff del suo Losanna visto che si è classificato come quinto TopScorer della squadra dietro ai quattro stranieri
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LOSANNA - Chi l'avrebbe mai detto. Il Losanna - matricola di questo campionato - è riuscito nell'impresa di qualificarsi per i playoff a scapito del Berna, detentore del titolo. I vodesi sono riusciti nelle ultime dieci partite a guadagnarsi l'obiettivo stagionale, disputandone oltre tutto la maggior parte in trasferta. Fra i protagonisti di questa cavalcata c'è sicuramente il ticinese John Gobbi, autore di ben 20 punti dopo 49 partite e quinto miglior marcatore della propria squadra dietro ai quattro stranieri Hythönen, Setzinger, Bang e Genoway. Il 33enne è stato determinante ai fini di questa qualificazione anche perché - bisogna ricordarlo - il Losanna aveva deciso a inizio stagione di affidarsi a quattro stranieri offensivi, con il ticinese che si è rivelato vero e proprio pilastro della retroguardia vodese.

John Gobbi, playoff raggiunti. Come vedi il vostro exploit?
"Siamo felicissimi chiaramente. Non avevamo un calendario facile, ma siamo riusciti a vincere due delle ultime tre partite. Rispetto ad altre squadre abbiamo un budget limitato, ma la nostra forza è stata senza ombra di dubbio il grande gruppo e lo spirito di squadra. In pista poi prendiamo poche reti, quindi sappiamo che per vincere non dobbiamo segnare tanto. Anche il nostro pubblico è stato fondamentale, molto spesso la Malley ha fatto registrare il tutto esaurito e questo è stato fondamentale".

...e adesso c'è lo Zurigo. Uno scontro fra Leoni insomma...
"Siamo contenti di aver raggiunto i playoff, ma non siamo appagati. Lo Zurigo è una grande squadra e l'ha dimostrato, ma noi faremo di tutto per andare avanti il più possibile. Dobbiamo sfruttare l'onda, vogliamo creare la sorpresa. Contro i Lions abbiamo vinto due volte alla Malley quindi potremo dire la nostra, dobbiamo "solo" riuscire a espugnare l'Hallenstadion, non abbiamo paura".

Per te si tratta di un derby visto che a Zurigo hai vinto il titolo svizzero...
"Personalmente quella di Zurigo è stata un'esperienza importante della mia carriera, conosco la squadra, il sistema di gioco e il gruppo sa come si fa a vincere. Amici però nei playoff non ce ne sono e proveremo a sorprenderli. Abbiamo un sistema di gioco che mette costante pressione agli avversari e nonostante i Lions abbiano un potenziale offensivo impressionante, siamo fiduciosi, perché abbiamo un grande portiere.Parte del merito per la qualificazione va anzi proprio a Huet, che ci ha tolto più volte le castagne dal fuoco".

Cosa ne pensi del fatto che il Berna - detentore del titolo svizzero - non si sia qualificato per i playoff? È la prima volta che succede.
"È veramente incredibile che il Berna sia fuori. Questo dimostra come il livello dell'hockey svizzero si sia notevolmente alzato negli ultimi tempi e quest'anno il campionato è stato veramente equilibrato e imprevedibile. Nessuno aveva il posto assicurato e le squadre latine sono finalmente riuscite a spezzare l'egemonia delle compagini svizzero tedesche: Losanna, Ginevra, Friborgo, Ambrì e Lugano contro Davos, Kloten e Zurigo".

Fra un po' ci saranno i Mondiali e probabilmente il blocco dei difensori che militano in NHL non sarà presente. Simpson, oltre ai vari Dubois e Bezina, dovrà per forza tenerti in considerazione...
"Questo per me non è mai stato un obiettivo. Ora mi concentro sul Losanna perché vogliamo le semifinali dei playoff, se poi Simpson deciderà di chiamarmi andrò. È sempre un onore indossare la maglia della Nazionale". 

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