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LNABednar: "È una sensazione incredibile"

17.04.13 - 14:27
L’attaccante del Berna è al settimo cielo per la vittoria del titolo conquistato martedì sera, il suo secondo in Svizzera. Per lui è stao il coronamento di un anno difficile e travagliato
Keystone
Bednar: "È una sensazione incredibile"
L’attaccante del Berna è al settimo cielo per la vittoria del titolo conquistato martedì sera, il suo secondo in Svizzera. Per lui è stao il coronamento di un anno difficile e travagliato
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BERNA – Il Berna è campione, ha fatto suo il tredicesimo titolo della sua storia, il secondo negli ultimi quattro anni. Tra le proprie fila c’è un giocatore che, invece, può vantare ben due titoli nelle ultime tre stagioni – facendo meglio anche della propria squadra – ovvero Jaroslav Bednar. Il numero 21 degli Orsi, dopo aver trionfato col Davos nel 2011, da vero leader, ha conquistato il titolo anche nella capitale: in mezzo c’è stato solo l’anno infruttuoso di Lugano. Il bianconero è ormai un capitolo chiuso, perché Jaro vuole giocare e vuole godersi questo nuovo successo.

“È una sensazione incredibile. Ho vinto il secondo titolo in tre anni in Svizzera e ho avuto durante la stagione l’opportunità di farlo col Berna e alla fine ho fatto la scelta giusta – ha esordito Bednar – anche perché è stata una vittoria incredibile. Nei quarti così come in semifinale abbiamo dovuto recuperare una serie che sembrava persa, siamo rientrati alla grande dimostrando tutta la forza di questa squadra”.

È stata una stagione particolare per l’ex bianconero, che era stato messo da parte da Huras durante il lockout e che era partito verso la Repubblica Ceca per ritrovare ghiaccio. In quel momento è giunta la chiamata da Berna e Bednar non si è fatto certo pregare: “A Lugano purtroppo il coach ha preso le sue decisioni, alla fine forse sbagliate, e allora ho deciso di andare via per giocare. Devo comunque ringraziare i compagni che avevo a Lugano… ma sono andato via perché ero arrabbiato dal momento che non giocavo. Anche per questo alla fine ho accettato l’offerta del Berna: sapevo che qui si puntava a vincere il titolo. Sono perciò felice delle mie scelte”.

Il Berna ha conquistato questo titolo in gara-6, ma secondo Jaro il punto di svolta della serie non è stata la partita giocata martedì sera: “Il campionato l’abbiamo vinto sabato scorso a Friborgo in gara-5: avevamo appena subito la rimonta dei nostri avversari e loro avevano l’occasione in casa di portarsi in vantaggio. Siamo invece stati noi molto bravi a mettere in pista il nostro miglior hockey, facendo capire che eravamo i più forti e abbiamo centrato un break decisivo”, ha sottolineato Bednar.

Ogni titolo ha un valore e un gusto particolare. Il primo non si scorda mai, l’ultimo ha un ricordo più intenso perché più vicino. Ma per l’attaccante ceco questa vittoria ha un significato particolare: “Il primo titolo a Davos è stata bellissimo, ma se penso a questa stagione questa vittoria è il coronamento di un anno incredibile. A Lugano non giocavo, nell’ultimo periodo qui a Berna ero infortunato e non potevo aiutare la squadra e i miei compagni che sono stati bravissimi a portarci in finale. Ieri sera però è stato incredibile e speciale: ho messo a segno due assist e il primo è stato determinante e pesante per sbloccare il risultato”.

Al termine della sfida, ovviamente, è partita la festa in pista con la coppa consegnata nelle mani del capitano Martin Plüss, ma i veri festeggiamenti non sono ancora iniziati: “Sabato gioiremo e faremo festa con tutti i tifosi e sono sicuro che sarà fantastico”, ha commentato Bednar che ha voluto comunque ricordare il suo passato a Lugano. “Ho bellissimi ricordi del mio anno e mezzo in bianconero, soprattutto della prima stagione poi qualcosa si è rotto. Huras ha cambiato le sue idee e ha fatto le sue scelte anche in merito a me, ma questo è l’hockey”, ha concluso Jaro.

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