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Il coach del Biasca 3 Valli stila il bilancio della stagione dei sopracenerini
BIASCA - Archiviata la stagione del Biasca 3 Valli con la salvezza è giunto ora il momento di stilare il bilancio del campionato disputato dagli uomini di Paolo Imperatori che purtroppo hanno terminato la regular season all'ultimo posto. Questo ha costretto i sopracenerini a disputare i playout che per fortuna non hanno portato alla relegazione del team biaschese che l'anno prossimo continuerà dunque a giocare in Seconda Lega.
Paolo Imperatori, qual è il bilancio del campionato del Biasca 3 Valli?
“Nonostante il risultato finale il mio bilancio è abbastanza positivo. Chiaramente eravamo partiti con ben altri obiettivi, però strada facendo ci siamo accorti che il livello del campionato si è alzato ulteriormente. Abbiamo avuto qualche problemino in più del previsto e questi hanno influenzato negativamente il risultato finale. Uno è stato sicuramente la frequenza agli allenamenti in un campionato che comunque continua a salire di livello”.
Nonostante i playout cosa ti senti di salvare di questo campionato?
“Sicuramente il carattere della squadra. Nel momento topico la squadra ha infatti tirato fuori il carattere e le motivazioni giuste per salvarsi. Sicuramente se non ci fossero stati i playout ci saremmo svegliati prima, ma comunque non è stato tutto da buttare. Il gruppo è cresciuto molto quest’anno e le ultime due settimane positive non ci devono comunque far dimenticare il resto della stagione”.
Resterai l’allenatore del Biasca anche la prossima stagione?
“Molto probabilmente no poichè quando ho deciso di far l’allenatore del Biasca non sapevo ancora della proposta dell’Ambrì di entrare nel CdA. Chiaramente non è stato facile conciliare i due impegni e forse, sia per me che per il Biasca, è giusto che io mi faccia da parte. Questo non vuol dire che lascerò definitivamente il Biasca, anche perché c’è un gruppo davvero buono e unito. Continuerò certamente a collaborare”.
Si vocifera che l’anno prossimo il Biasca assorbirà il Chiasso per fare una squadra unica di Seconda Lega. Cosa c’è di vero?
“Le due società collaborano già da un po’. Adesso sia noi che loro abbiamo terminato il campionato e vedremo. Ora è troppo presto per dirlo, nelle prossime settimane ne sapremo di più”.
