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MONDIALIZero dubbi per Aigars Kalvitis: «Garantiremo la sicurezza dei 44 membri svizzeri (e di ogni altro team)»

13.04.21 - 11:00
Miracoli lettoni per cancellare la Bielorussia: nuova Arena costruita in tempi record.
Freshfocus/Imago
Zero dubbi per Aigars Kalvitis: «Garantiremo la sicurezza dei 44 membri svizzeri (e di ogni altro team)»
Miracoli lettoni per cancellare la Bielorussia: nuova Arena costruita in tempi record.
«Entrare in Lettonia è consentito. I tifosi? Vorremmo ma non sappiamo se potremo».
HOCKEY: Risultati e classifiche

RIGA - Né se né ma. Già cancellati nel 2020, quest’anno i Mondiali di hockey si terranno. E lo faranno nei tempi stabiliti, ovvero dal 21 maggio al 6 giugno.

Scriviamo senza lasciar spazio ai dubbi, perché nessun dubbio ha avuto Aigars Kalvitis quando ci ha raccontato i preparativi per quella che spera essere una manifestazione elettrizzante. 

«I Mondiali si terranno al 100%, ve lo posso assicurare - ha sottolineato il presidente della Federazione lettone ed ex Primo Ministro, da noi raggiunto - Stiamo lavorando sodo affinché tutto sia pronto per il 21 maggio. E il 21 maggio tutto sarà pronto».

Il 54enne dirigente non ha barcollato neppure a metà gennaio quando, accogliendo le proteste internazionali nei confronti dei metodi utilizzati dalla dittatura di Alexander Lukashenko, la IIHF ha sollevato Minsk e la Federazione bielorussa dalla co-organizzazione della kermesse.

«Siamo andati avanti per la nostra strada, accettando una nuova sfida. Prima di gennaio avevamo un piano per un numero preciso di partite e di selezioni da accogliere. Poi è cambiato tutto. Nonostante il preavviso minimo, per garantire comunque il corretto svolgimento del Mondiale è stata immediatamente progettata una nuova pista, che sorgerà accanto all’Arena Riga, dove già era in programma una parte dei match».

Che sarà completata in tempi record.
«Non mancherà niente di quello che serve. Sarà perfetta? Ci proveremo. Ce la faremo».

Situazione sanitaria e difficoltà legate all’organizzazione hanno spinto qualche Nazionale a fare un passo indietro?
«No, assolutamente. Hanno tutti confermato la loro presenza. Garantiremo la massima sicurezza alla Svizzera e a tutti gli altri con le cosiddette bolle, affinché le selezioni possano concentrarsi sulla competizione. Tra giocatori, staff e dirigenti ogni Nazione dovrebbe portare a Riga 44 persone. Le strutture per accoglienza e allenamenti non mancano. E le procedure da seguire perché il rischio di contagio sia minimo sono già state studiate».

A livello di sicurezza avete avuto richieste particolari dalle altre Federazioni?
«Ci stiamo attenendo a quanto indicato dalla IIHF». 

La UEFA, per l’Europeo di calcio, sta chiedendo alle varie nazioni di garantire l’accesso dei tifosi agli stadi. Voi potrete accogliere gli appassionati?
«Vorremmo, ma ancora non sappiamo se potremo. Al momento non possiamo dare alcuna garanzia in merito. Speriamo che nelle prossime settimane la situazione migliori e che questo ci porti ad aprire le nostre arene; la realtà è tuttavia che, per ora, non sappiamo se potremo avere persone in tribuna». 

E neppure se i tifosi potranno venire in Lettonia...
«Questo sì. Le direttive attuali sono chiare: per entrare nel Paese si deve avere un tampone negativo nelle 24 ore precedenti all’arrivo, rifare il test a Riga e poi rispettare comunque una quarantena di 10 giorni. Da qui a maggio potrebbero in ogni caso esserci dei cambiamenti».

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COMMENTI
 

seo56 3 anni fa su tio
Questi sono problemi!!!! 😡😡
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