Cerca e trova immobili

DERBYIl Lugano trionfa in rimonta nel quinto derby stagionale

12.03.21 - 22:09
I sottocenerini hanno conquistato la quinta vittoria nei cinque derby stagionali, sconfiggendo i leventinesi per 1-3
Ti-press (Samuel Golay)
Il Lugano trionfa in rimonta nel quinto derby stagionale
I sottocenerini hanno conquistato la quinta vittoria nei cinque derby stagionali, sconfiggendo i leventinesi per 1-3
Le reti di Boedker, Arcobello e Lajunen hanno ribaltato l’iniziale vantaggio biancoblù di Grassi.
HOCKEY: Risultati e classifiche

di Antonio Fontana

AMBRÌ – Il Lugano si è aggiudicato l’ultimo derby nella storia della Valascia – o almeno l’ultimo in regular season – vincendo 1-3 contro l’Ambrì. I leventinesi rimangono dunque ancora a bocca asciutta nel conto dei derby stagionali, incassando la quinta sconfitta in cinque match.

Questa sera i biancoblù hanno potuto beneficiare di un importante ritorno in formazione, quello di Isacco Dotti, schierato al fianco di Fora in prima linea. Nessuna novità invece tra le fila dei sottocenerini, scesi sul ghiaccio con il medesimo schieramento utilizzato la scorsa domenica.

Proprio come accaduto nell’ultimo derby, anche oggi è stato il Lugano ad avere un migliore approccio alla gara rispetto ai cugini leventinesi. Dopo pochi minuti infatti la compagine bianconera ha sfiorato il vantaggio, colpendo un palo con Herburger. A seguito del buon avvio di Sannitz e soci, nel prosieguo del primo periodo la sfida è stata piuttosto serrata, poiché entrambe le squadre sono rimaste compatte e hanno mantenuto alta l’attenzione.

Nel periodo centrale l’Ambrì è riuscito a spezzare la situazione di totale equilibrio, mettendo a segno il gol dell’1-0 con Grassi, che in maniera quasi fortuita ha insaccato un rebound concesso da Schlegel (25’38”). La reazione bianconera non ha però tardato ad arrivare: approfittando di una doppia superiorità numerica, il Lugano ha infatti riportato il parziale in parità appena due minuti dopo grazie il gol di Boedker (27’53”). La truppa di Luca Cereda ha poi cercato di alzare la pressione sugli avversari nel tentativo di riportarsi in vantaggio, ma non è stata in grado di capitalizzare le occasioni create. Al contrario il cinico Lugano ha sfruttato una delle poche chance che gli si è presentata nel periodo centrale, trovando con Arcobello il punto dell’1-2, figlio di un contropiede magistralmente orchestrato.

Nella fase finale dell’incontro la formazione biancoblù ha avuto un paio di grosse chance per riacciuffare il pari, ma Schlegel ha negato la gioia del gol prima a Novotny e poi a Müller, mantenendo intatto il vantaggio sottocenerino. Poco prima della sirena il complesso di Serge Pelletier ha trovato la rete del definitivo 1-3, siglato da Lajunen a porta leventinese sguarnita (59’03”).

La vittoria di questa sera è estremamente preziosa per il Lugano, in quanto gli permette di tenere il passo delle dirette concorrenti in ottica sesto posto. Per quanto riguarda l’Ambrì invece – alla quinta sconfitta consecutiva – la strada verso i pre playoff si è fatta ancora più in salita dopo l’insuccesso odierno.

AMBRÌ – LUGANO 1-3 (0-0; 1-2; 0-1)
Reti: 25’38” Grassi (Novotny) 1-0; 27’53” Boedker (Fazzini) 1-1; 38’47” Arcobello (Bürgler, Boedker) 1-2; 59’03” Lajunen 1-3.
AMBRÌ: Conz; Isacco Dotti, Fora; Fischer, Hächler; Zaccheo Dotti, Fohrler; Pezzullo, Ngoy; Perlini, Flynn, Kneubuehler; Incir, Müller, Zwerger; Cajka, Novotny, Grassi; Mazzolini, Kostner, Trisconi; Neuenschwander.
LUGANO: Schlegel; Wellinger, Heed; Chiesa, Loeffel; Wolf, Nodari; Antonietti, Traber; Boedker, Arcobello, Bürgler; Suri, Lajunen, Fazzini; Bertaggia, Sannitz, Walker; Haussener, Herburger, Zangger.
Penalità: Ambrì 6x2’; Lugano 5x2’.
Note: Valascia, zero spettatori. Arbitri: Stricker, Stolc, Obwegeser, Fuchs.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

adri57 3 anni fa su tio
HCAP, difficile vincere con una media di 2 reti realizzate a partita. Inoltre, meno 17 reti fatte e più 10 reti subite rispetto all'anno precedente.

Genchi 67 3 anni fa su tio
Angie 2020 sai dire solo questo?preferirei perdere tutti i derby ma vincere il campionato,questo sarebbe bello

angie2020 3 anni fa su tio
taaaac, sette derby su 7. Il Ticino é BIANCONERO!!!

Evry 3 anni fa su tio
Risposta a angie2020
Il vero Ticino è B-N mentre il Cantone Sopra-Ceneri rimane grigio.....

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Evry
Ma va ? Allora perché mettono gli 80 km/h da Rivera a Chiasso !! Ti è andato un Ragusa di traverso ?

Evry 3 anni fa su tio
Nessuna sorpresa, bravi

Evry 3 anni fa su tio
Bravi non bravissimi, iportenate è vincere degnamente, mentre a Ambri, il privo di idee, come una Pantera in gabbia" non sa fare altro che infastidire i giocatori con il suo comportamento inadeguato dalla panchina dietro i giocatori. NON ha imparato veramente nulla dall'ultima partita con la sua tattica.... dei 6 contro 5 !. Mentre nel Lugano il 22 continua a perder i confronti con l'avversario e facendo passagi sbagliati, addiritura, nel terzo difensivo !!! Maturo per un trasferimento a Biasca. Forza Lugano e auguri

Genchi 67 3 anni fa su tio
Per favore Flynn da licenziare in tronco è ridicolo vederlo giocare , poi anche i raccomandati la gente che vuole capire sà di chi stò parlando,facciamo giocare i giocatori che meritano e credo che a Biasca certi giocatori sia difensori che attaccanti farebbero meglio ,di tanti che sono ad Ambri

Genchi 67 3 anni fa su tio
Mamma mia questa sera ho avuto la conferma che certi giocatori Flynn e non faccio altri nomi ,non sono in grado di giocare a questi livelli.Straniero?sì perché parla inglese ma per il resto è scandaloso.Si cerca sempre di ingaggiare giocatori scaricati da altre squadre e poi si vedono i risultati.Trovo che adesso bisogna veramente prendere ancora altri giovani(Biasca)non ingaggiare stranieri completamente nulli che creano solamente costi.Non penso nel modo più assoluto che certi giovani non sono in grado di giocare in NL anzi,diamogli fiducia e sicuramente uscirà qualche cosa di buono.

angie2020 3 anni fa su tio
Ottimo. 7 derby su 7. Il Ticino è bianconero!! taaaac
NOTIZIE PIÙ LETTE