I sottocenerini hanno conquistato la quinta vittoria nei cinque derby stagionali, sconfiggendo i leventinesi per 1-3
Le reti di Boedker, Arcobello e Lajunen hanno ribaltato l’iniziale vantaggio biancoblù di Grassi.
di Antonio Fontana
AMBRÌ – Il Lugano si è aggiudicato l’ultimo derby nella storia della Valascia – o almeno l’ultimo in regular season – vincendo 1-3 contro l’Ambrì. I leventinesi rimangono dunque ancora a bocca asciutta nel conto dei derby stagionali, incassando la quinta sconfitta in cinque match.
Questa sera i biancoblù hanno potuto beneficiare di un importante ritorno in formazione, quello di Isacco Dotti, schierato al fianco di Fora in prima linea. Nessuna novità invece tra le fila dei sottocenerini, scesi sul ghiaccio con il medesimo schieramento utilizzato la scorsa domenica.
Proprio come accaduto nell’ultimo derby, anche oggi è stato il Lugano ad avere un migliore approccio alla gara rispetto ai cugini leventinesi. Dopo pochi minuti infatti la compagine bianconera ha sfiorato il vantaggio, colpendo un palo con Herburger. A seguito del buon avvio di Sannitz e soci, nel prosieguo del primo periodo la sfida è stata piuttosto serrata, poiché entrambe le squadre sono rimaste compatte e hanno mantenuto alta l’attenzione.
Nel periodo centrale l’Ambrì è riuscito a spezzare la situazione di totale equilibrio, mettendo a segno il gol dell’1-0 con Grassi, che in maniera quasi fortuita ha insaccato un rebound concesso da Schlegel (25’38”). La reazione bianconera non ha però tardato ad arrivare: approfittando di una doppia superiorità numerica, il Lugano ha infatti riportato il parziale in parità appena due minuti dopo grazie il gol di Boedker (27’53”). La truppa di Luca Cereda ha poi cercato di alzare la pressione sugli avversari nel tentativo di riportarsi in vantaggio, ma non è stata in grado di capitalizzare le occasioni create. Al contrario il cinico Lugano ha sfruttato una delle poche chance che gli si è presentata nel periodo centrale, trovando con Arcobello il punto dell’1-2, figlio di un contropiede magistralmente orchestrato.
Nella fase finale dell’incontro la formazione biancoblù ha avuto un paio di grosse chance per riacciuffare il pari, ma Schlegel ha negato la gioia del gol prima a Novotny e poi a Müller, mantenendo intatto il vantaggio sottocenerino. Poco prima della sirena il complesso di Serge Pelletier ha trovato la rete del definitivo 1-3, siglato da Lajunen a porta leventinese sguarnita (59’03”).
La vittoria di questa sera è estremamente preziosa per il Lugano, in quanto gli permette di tenere il passo delle dirette concorrenti in ottica sesto posto. Per quanto riguarda l’Ambrì invece – alla quinta sconfitta consecutiva – la strada verso i pre playoff si è fatta ancora più in salita dopo l’insuccesso odierno.
AMBRÌ – LUGANO 1-3 (0-0; 1-2; 0-1)
Reti: 25’38” Grassi (Novotny) 1-0; 27’53” Boedker (Fazzini) 1-1; 38’47” Arcobello (Bürgler, Boedker) 1-2; 59’03” Lajunen 1-3.
AMBRÌ: Conz; Isacco Dotti, Fora; Fischer, Hächler; Zaccheo Dotti, Fohrler; Pezzullo, Ngoy; Perlini, Flynn, Kneubuehler; Incir, Müller, Zwerger; Cajka, Novotny, Grassi; Mazzolini, Kostner, Trisconi; Neuenschwander.
LUGANO: Schlegel; Wellinger, Heed; Chiesa, Loeffel; Wolf, Nodari; Antonietti, Traber; Boedker, Arcobello, Bürgler; Suri, Lajunen, Fazzini; Bertaggia, Sannitz, Walker; Haussener, Herburger, Zangger.
Penalità: Ambrì 6x2’; Lugano 5x2’.
Note: Valascia, zero spettatori. Arbitri: Stricker, Stolc, Obwegeser, Fuchs.