Krister Cantoni: «Non sarà facile per i bianconeri, contro l'Ambrì servono tante energie».
«Una stagione di transizione? No, una stagione di m...».
LUGANO - Questa sera alla Cornèr Arena si terrà il terzo derby stagionale di regular season. Riuscirà l'Ambrì a ottenere il primo successo dopo le quattro sconfitte (comprese le amichevoli) subite nelle recenti stracantonali di questa insolita annata? Quel che è certo è che purtroppo anche questa volta i tifosi non potranno partecipare alla festa dell'hockey ticinese.
Pubblico o non pubblico, le due squadre sono comunque pronte a darsi battaglia come sempre accade in questo genere di sfide... «Difficile dire che derby sarà - le parole di Krister Cantoni - Anche per gli sportivi non è evidente gestire questa situazione. Il Lugano non è nelle condizioni migliori e non sarà facile per loro, anche perché l'Ambrì adotta un gioco che - per contrastarlo - servono molte energie. A Zugo, infatti, da metà partita via i bianconeri erano tutt'altro che freschi».
È inevitabile che molto spesso quest'anno l'hockey giocato passi in secondo piano. Una stagione di transizione insomma... «Transizione? Io la chiamerei stagione di m... In generale siamo tutti un po' stufi. Personalmente amo il contatto sociale e stare in compagnia della gente, mi manca tutto. Ultimamente sto facendo molta fatica a sopportare questa situazione. Ho comunque la fortuna di avere una famiglia, con la quale passo tanto tempo...».
Forse, ma solo forse, si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel... «Quando torneremo alla normalità sono convinto che ognuno di noi si sfogherà mica male. Io ho già avvisato in famiglia che, nel momento in cui tutto sarà finito, non mi vedranno in casa per qualche giorno. Dovranno inviare la mia scheda a "Chi l'ha visto"... (ride)».