48 conclusioni a 20 non sono bastate ai biancoblù per avere la meglio sui Tigers.
AMBRÌ - La ritrovata efficacia sotto porta delle ultime partite – con 14 reti realizzate in tre gare – è tornata a fare cilecca ieri pomeriggio nel match contro il Langnau. Sì perché alla Valascia i biancoblù hanno in lungo e in largo dominato i bernesi, senza però riuscire a mettere in cassaforte la quarta affermazione consecutiva. I Tigrotti si sono imposti 3-1 grazie alle reti di Berger, Maxwell e Neukom, alle quali ha fatto seguito il punto (tardivo) di Müller nel finale.
Il computo dei tiri a fine gara recitava addirittura 48-20 in favore dei leventinesi. In particolare nel primo tempo Zwerger e compagni non sono riusciti a capitalizzare le tante occasioni avute (18-5 i tiri).
Con Karim Del Ponte in pista per la prima volta in National League, l'Ambrì ha dovuto fare i conti con un Punnenovs in grande spolvero, oltre che con l'imprecisione (e anche un pizzico di sfortuna) dei propri attaccanti. Inoltre è parso piuttosto in ombra Julius Nättinen, al quale però sarebbe ingiusto rimproverare qualcosa dopo settimane in cui ha letteralmente trascinato la sua squadra. A Damiano Ciaccio, che sui gol incassati non ha nessuna colpa, è dunque andato di traverso il secondo incrocio stagionale contro i suoi ex compagni.
La speranza è che la squadra di Luca Cereda abbia tenuto i gol per la sfida di domani in programma a Bienne...