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HCLDue punti per il Lugano, ma potevano essere tre

17.11.20 - 22:10
I bianconeri, a lungo in vantaggio, hanno sconfitto i Dragoni 5-4 dopo i prolungamenti. Terza vittoria di fila per l'HCL
Ti-press (Alessandro Crinari)
Due punti per il Lugano, ma potevano essere tre
I bianconeri, a lungo in vantaggio, hanno sconfitto i Dragoni 5-4 dopo i prolungamenti. Terza vittoria di fila per l'HCL
Hanno ritrovato il ghiaccio Lajunen e Sannitz.
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di Alex Isenburg

LUGANO - Altra vittoria, la terza di fila, per la squadra guidata da Pelletier: in un appassionante confronto con il Friborgo, i bianconeri sono venuti a capo della banda di Dubé, vincendo con il risultato di 5-4 ai supplementari.

Durante la prima frazione di gioco, equilibrata e intensa, a prendersi la scena per lunghi tratti è stato il duello personale inscenato da Stalberg e il portiere bianconero Schlegel. La miglior chance capitata sul bastone del numero 25 burgundo è giunta al quarto minuto, quando lo svedese (autore di addirittura cinque tiri in porta nei soli primi venti minuti) si è lanciato da solo al cospetto dell’estremo difensore del Lugano, con quest’ultimo capace di abbassare la saracinesca e avere la meglio. Sul finire di tempo, invece, è stato il powerplay dei padroni di casa a mettersi in mostra: in occasione della prima superiorità numerica a sbloccare il punteggio è stato Arcobello. Il sempre convincente Top Scorer bianconero è stato abile ad approfittare di un rebound concesso da Berra e infilarlo da posizione defilata. Pochi minuti dopo, nel corso della seconda chance con l’uomo in più, è stato invece Heed a farsi notare, facendo vibrare il palo con una violenta conclusione dalla blu.

La seconda frazione di gioco è stata altamente spettacolare e ricca di reti: in entrata di periodo Walker è stato glaciale a capitalizzare l’occasione avuta a tu-per-tu con Berra in “shorthanded”, trovando rapidamente il 2-0. Successivamente, grazie a un ottimo disco recuperato dietro la porta da Romanenghi, è giunta la terza segnatura bianconera, a opera di Traber. La compagine di Pelletier, sin lì saldamente in controllo del match, ha poi concesso troppo alla temibile e attivissima prima linea dei Dragoni, che ha riaperto la contesa grazie a un bel tiro di Mottet. A cinque minuti dalla sirena, nel brevissimo volgere di dieci secondi di gioco, c’è poi stato un immediato botta e risposta targato Rossi e Bertaggia. Dapprima, l’attaccante ospite ha dimezzato lo svantaggio dei suoi, trafiggendo Schlegel tra i gambali. Subito dopo, invece, il numero 10 dei ticinesi ha fortunosamente deviato con il pattino un passaggio di Fazzini, ristabilendo il doppio vantaggio dei padroni di casa. Sul finire di tempo, poi, Boedker e Gunderson hanno colpito “solo” i ferri delle rispettive porte, facendo sì che i primi 40’ si siano chiusi sul 4-2.

Il Friborgo, chiamato a recuperare il doppio svantaggio negli ultimi venti minuti regolamentari, è riuscito ad accorciare le distanze in superiorità numerica grazie a DiDomenico. Con Chiesa seduto sulla panchina dei puniti, il polsino del canadese non ha lasciato scampo a Schlegel, ridando vigore al tentativo di rimonta ospite. Rimonta che si è poi effettivamente materializzata a quattro minuti dal sessantesimo, per mano di Stalberg, capace di trovare il gol del 4-4 in mischia.

L’overtime è tuttavia durata solo una trentina di secondi, il tempo necessario a Heed per involarsi verso Berra, batterlo con una violenta conclusione ed ergersi a eroe della serata. Il Lugano, tra le cui file si sono rivisti i lungodegenti Sannitz e Lajunen (impiegato al posto di Carr, il cui futuro in maglia bianconera è ancora da definire), si assicura dunque altri due punti importanti per una classifica sempre più incoraggiante.

Nell'altra gara della serata il Berna ha messo la parola fine a un periodo di cinque sconfitte filate, vincendo 3-2 a Rapperswil. Per gli Orsi sono andati a segno Haas, Praplan e Jeffrey, mentre pe ri sangallesi hanno timbrato il cartellino Lhotak e Lehmann. 

LUGANO – FRIBORGO 5-4 d.s. (1-0; 3-2; 0-2; 1-0)
Reti: 16’11” Arcobello (Heed, 5c4) 1-0; 21’17” Walker (Morini, 4c5) 2-0; 24’50” Traber (Romanenghi) 3-0; 30’59” Mottet (Stalberg, Desharnais) 3-1; 34’11” Rossi (Walser, Jörg) 3-2; 34’21” Bertaggia (Fazzini) 4-2; 50’44” DiDomenico (Gunderson, Desharnais 5c4) 4-3; 56’03” Stalberg (Desharnais) 4-4; 60’31” Heed 5-4.
LUGANO: Schlegel; Riva, Heed; Chiesa, Löffel; Wolf, Nodari; Sannitz. Morini, Arcobello, Boedker; Bertaggia,
Kurashev, Fazzini; Suri, Lajunen, Bürgler; Romanenghi, Herburger, Walker; Traber.
Penalità: 4x2’ Lugano; 3x2’ Friborgo.
Note: Cornèr Arena, 30 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Mollard; Cattaneo, Kehrli. 

 

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COMMENTI
 

Evry 3 anni fa su tio
Bravi, ma il 22 e il 27 devono giocare con più lucidità mentale, grazie e auguri

Evry 3 anni fa su tio
Bravi ma il 27 e il 27 devono giocare con più lucidità mentale, forza e auguri

Frankeat 3 anni fa su tio
Risposta a Evry
Gemelli siamesi? :-)
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