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NATIONAL LEAGUEI Dragoni dominano, i leventinesi arrancano

10.11.20 - 22:14
Sopracenerini in grande difficoltà e superati 4-2.
keystone-sda.ch (JEAN-CHRISTOPHE BOTT)
I Dragoni dominano, i leventinesi arrancano
Sopracenerini in grande difficoltà e superati 4-2.
Otto sconfitte in dieci gare per i biancoblù, sicuramente condizionati da quarantena e pausa.
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FRIBORGO - All’interno di un calendario più spezzettato che mai, una delle poche partite che si sono regolarmente giocate nella giornata di campionato (ben tre sulle sei previste sono state rinviate) ha visto l’Ambrì soccombere 4-2 in casa del Friborgo.

Pronti, via e i padroni di casa sono subito incappati in due penalità minori ravvicinate, ma i biancoblù (nonostante abbiano avuto anche scampoli di doppia superiorità numerica) non sono riusciti a sbloccare il risultato. Poco dopo sono stati i burgundi a trovare la prima rete dell’incontro. Infatti, alcuni istanti dopo che i due arbitri principali hanno annullato la rete di Sutter (a causa del disturbo di Marchon nell’area di porta), ci hanno pensato gli uomini della prima linea a trovare una bella combinazione che ha portato alla conclusione vincente di Stalberg.

Nella seconda frazione l’Ambrì ha rapidamente trovato la via del pareggio al 26’49”, grazie alla prima marcatura stagionale di Flynn, il quale ha sfruttato da pochi passi il lavoro dell’onnipresente Nättinen. Successivamente, in situazione di penalità differita ai danni di DiDomenico, Neuenschwander ha colto il palo esterno, ma da lì in poi i ticinesi si sono vieppiù spenti. La risposta del Friborgo non si è fatta attendere e, qualche istante dopo, ci ha pensato il quebecois Desharnais a riportare avanti i suoi con un missile che si è infilato nel “sette” alla destra di Ciaccio. A distanza di due soli minuti, il portiere ex Langnau ha poi nuovamente dovuto inchinarsi al primo blocco burgundo (andato in rete con tutti e tre i suoi componenti), passato questa volta con Mottet. L’intera retroguardia biancoblù non è senz’altro apparsa priva di colpe e la staticità difensiva si è poi materializzata ancora in occasione del quarto gol siglato dall’indisturbato Jörg.

Il terzo tempo non ha riservato particolari emozioni, fatta eccezione per il gol siglato al 51’53” da Novotny, che ha accorciato le distanze dallo slot, sfruttando il preciso suggerimento di Horansky.

La sconfitta odierna è stata, va detto, senza appello, poiché il Friborgo ha legittimamente ottenuto tre punti, conseguiti grazie a un incontro pressoché dominato. Tuttavia, va ricordato che a causa della quarantena e della pausa prevista per la nazionale, i leventinesi sono tornati sul ghiaccio dopo due settimane di assenza e lo hanno fatto con un lineup forzatamente rimaneggiato. Cereda ha infatti dovuto far fronte a diverse assenze e si è dunque reinventato lo schieramento offensivo. La mancanza di ritmo che oggi ha colpito la sua squadra potrebbe quindi essere un fattore da considerare per tutte molti, all’interno di questo campionato spezzettato.

FRIBORGO-AMBRÌ 4-2 (1-0, 3-1, 0-1)
Reti: 9’10” Stalberg (Desharnais) 1-0; 26’49” Flynn (Nättinen) 1-1; 31’08” Desharnais (Stalberg) 2-1; 33’22” Mottet 3-1; 37’18” Jörg (Marchon) 4-1; 51’53” Novotny (Horansky, Flynn) 4-2.
AMBRÌ: Ciaccio; Ngoy, Fora; Fischer, Hächler; Pezzullo, Fohrler; Dotti. Horansky, Novotny, Trisconi; Zwerger, Flynn, Nättinen; Kneubühler, Dal Pian, Grassi; Mazzolini, Goi, Neuenschwander; Kostner.
Penalità: 4x2’ Friborgo; 4x2’ Ambrì.
Note: BCF Arena, 50 spettatori. Arbitri: Salonen, Furi; Stuber, Stalder.

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