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NATIONAL LEAGUEIl Covid si abbatte sul campionato, Dragoni in quarantena: «Sono state ore intense»

15.10.20 - 12:00
L'onda Covid spaventa (di nuovo) anche la National League. Da ieri il Friborgo è in quarantena. Parla Gerd Zenhäusern.
keystone-sda.ch (ANTHONY ANEX)
Il Covid si abbatte sul campionato, Dragoni in quarantena: «Sono state ore intense»
L'onda Covid spaventa (di nuovo) anche la National League. Da ieri il Friborgo è in quarantena. Parla Gerd Zenhäusern.
Quattro casi di positività a Friborgo, con tre partite già rinviate. Nonostante i controlli e le precauzioni, è difficile lottare contro questo nemico: «Per gli juniores, che vanno anche a scuola o al lavoro, è ancora più complicato».
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FRIBORGO - Piombata di prepotenza sulla National League, l'ombra del Covid-19 spaventa il campionato e fa saltare le prime partite. Dopo tre rinvii che avevano toccato i match di Coppa Svizzera di inizio ottobre, questa volta il virus ferma sia il Lugano che il Friborgo, con i Dragoni costretti a rinviare i prossimi tre incontri. Il giro di tamponi ha infatti evidenziato quattro positivi in casa burgunda, con tutta la squadra e lo staff posti in quarantena. Stessa sorte per gli juniores che si erano allenati con il gruppo.

«La situazione è complicata, con questo virus subdolo che colpisce e si diffonde velocemente con molti casi di positivi asintomatici - interviene Gerd Zenhäusern, membro dello staff tecnico dei Dragoni - Adesso abbiamo quattro elementi positivi, con sintomi lievi o del tutto assenti».

Nonostante le precauzioni, è difficile lottare contro questo nemico.
«Per gli juniores, che vanno anche a scuola o al lavoro come la maggior parte delle persone, è ancora più complicato. Per i professionisti invece può essere un po' più "semplice". Dovrebbero cercare di stare più isolati come in una sorta di bolla, ma poi anche loro hanno delle famiglie, dei figli, delle fidanzate... Diciamo che igiene, distanza sociale e mascherine restano i punti cardine da cui partire per contrastare la pandemia».

Saltate le sfide contro Davos, Losanna e Ginevra, il Friborgo non sa ancora se potrà scendere in pista il weekend del 23-25 ottobre. Inizialmente, nei piani della Lega, c'era l'idea di continuare a giocare a patto che una squadra possa schierare 12 giocatori più un portiere. La parola definitiva spetta però alle autorità sanitarie. Ora c'è paura che questo sia solo l'inizio e il campionato possa in futuro fermarsi?
«Spero non si arrivi a questo, ma non è facile fare previsioni. In effetti, per lo svolgimento delle partite, al momento la questione passa ai medici cantonali che possono decidere il da farsi. Questa è un'altra grande difficoltà, perché tra un Cantone e l'altro potrebbero esserci visioni differenti. Noi, con quattro positivi, all'inizio pensavamo di poter giocare, ma la salute viene prima di tutto».

Quando avete ricevuto la notizia della quarantena?
«Martedì ci sono stati dei test supplementari e mercoledì mattina ci hanno subito dato la notizia. I giocatori sono rimasti a casa e per il club sono state ore intense. Adesso speriamo che la situazione si risolva per il meglio».

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COMMENTI
 

seo56 3 anni fa su tio
Fermare il campionato... punto

SSG 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
e perché solo il campionato?

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
per una decina di contagi? allora bisogna chiudere tutto quanto... Improponibile!
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