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HCLPrima sconfitta in campionato

09.10.20 - 22:12
I bianconeri hanno creato e sbagliato tanto, arrendendosi alla fine 2-3.
keystone-sda.ch (Alessandro Crinari)
Prima sconfitta in campionato
I bianconeri hanno creato e sbagliato tanto, arrendendosi alla fine 2-3.
Decisivi gli errori individuali e le parate di Genoni.
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LUGANO - Prima sconfitta in campionato per il Lugano, fattosi sorprendere 2-3 alla Cornèr Arena da uno Zugo caparbio e concreto.

Imbattuta per i primi 120’ di stagione (contro Zurigo e Ambrì), davanti ai Tori la difesa bianconera ha retto 156”. In appena 3” di powerplay - fuori Morini - gli ospiti hanno infatti bucato Schlegel con l’ex mai troppo rimpianto Greg Hofmann. Lo svantaggio dei locali, pimpanti già prima dello 0-1, non è in ogni caso stato lungo: 20” dopo Fazzini ha ristabilito la parità accendendo ulteriormente una sfida che ha a lungo visto impegnatissimi i due portieri. Più Genoni, a dire il vero. L’estremo difensore dello Zugo si è però spesso superato, stoppando a più riprese gli attacchi ficcanti dei padroni di casa. Lo stesso non è riuscito a fare Schlegel, capitolato ancora prima della prima sirena (con il Lugano in inferiorità numerica), trafitto da Simion. Buone iniziative, poca precisione e qualche affanno difensivo hanno caratterizzato pure il prosieguo tempo della truppa di Pelletier, “tradita” dai suoi sniper e per questo rimasta in balia di un avversario cinico. Fazzini, Carr, Arcobello e Boedker hanno graziato Genoni e uno Zugo ballerino ma sempre temibilissimo ne ha approfittato. Chiusa senza ulteriori marcature la frazione centrale, i Tori sono infatti scappati al 46’05” quando - contro l’andamento dell’incontro - Thürkauf ha piazzato l’1-3. Tutto finito? Per nulla. Cinque minuti dopo i ticinesi hanno sfruttato un powerplay per accorciare le distanze: siluro di Heed e svantaggio dimezzato. Gli ultimi minuti, tra penalità e l’obbligata mossa-portiere di Pelletier non sono tuttavia serviti al Lugano per riportare il punteggio in equilibrio; la sirena ha infatti sancito la beffarda vittoria dello Zugo.

I bianconeri non hanno tempo per crucciarsi: già domani, sabato, saranno di scena a Friborgo per la quarta fatica del loro campionato.

LUGANO-ZUGO 2-3 (1-2, 0-0, 1-1)
Reti: 2’36” Hofmann (Kovar) 0-1; 2’56” Fazzini (Arcobello) 1-1; 15’11” Simion (Alatalo) 1-2; 46’05” Thürkauf (Cadonau) 1-3; 51’08” Heed (Arcobello) 2-3.
LUGANO: Schlegel; Riva, Heed; Chiesa, Loeffel; Wolf, Nodari; Antonietti, Romanenghi; Fazzini, Arcobello, Boedker; Bertaggia, Kurashev, Carr; Suri, Herburger, Bürgler; Lammer, Morini, Traber.
Penalità: Lugano 4x2’; Zugo 3x2’.
Note: Cornèr Arena, 3’437 spettatori; Arbitri: Wiegand, Nikolic, Schlegel, Cattaneo.

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COMMENTI
 

Evry 3 anni fa su tio
troppi sprechi e arbiti con le fette di salame sugli occhi a scapito del Lugano e ancora troppi individualismi del 17 !
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